Attualità

Formia / Crisi idrica, l’avvocato Conte (confconsumatori) chiede l’accesso alle sorgenti

FORMIA – La crisi idrica ed il razionamento dell’acqua distribuita dal gestore idrico Acqualatina rischiano di protrarsi fino a dicembre. Una situazione insostenibile che ha spinto il coordinamento di cinque associazioni riunite sotto l’ombrello del comitato civico (Raimondo Sasso, consiglio popolare acqua pubblica sud Pontino; Elvio Di Cesare, Associazione Nazionale Antimafia Antonino Caponnetto; Franco Conte, Confconsumatori Latina; Paola Villa, Assemblea Popolare del Golfo di Gaeta; Francesco Valerio, Associazione Pendolari Stazione Minturno-Scauri)
a presentare una richiesta di accesso a pozzi e sorgenti per verificarne con un gruppo ristretto i livelli e la fruibilità. Nel video l’avvocato Franco Conte (Confconsumatori) spiega i motivi della decisione che comprende sorgenti e pozzi di Mazzoccolo, Capodacqua, Fiumicello, Pozzo di Minturno, Forma del Duca e soprattutto il potabilizzatore di Gaeta (Panapesca), per il quale il presidente del comitato Raimondo Sasso ma anche diversi consiglieri comunali di Gaeta fra cui Franco De Angelis hanno chiesto i dati ed i costi che ad oggi non è ancora chiaro su chi ricadranno.

Nella foto gallery alcuni momenti della manifestazione di sabato contro la crisi idrica tenutasi in piazza Vittoria (Formia)

Manifestazione contro la crisi idrica in piazza Vittoria (Formia)
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