Sperlonga / Minacce a Nicola Reale dopo le accuse a colletti bianchi e minoranza

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SPERLONGA – Ancora polemici e velenosi strascichi a Sperlonga dopo le pesanti censure lanciate dall’ex capogruppo della minoranza ed ex candidato a sindaco Nicola Reale. Aveva pesantemente “bacchettato” l’azione politica dell’attuale opposizione di “Sperlonga Cambia” che aveva definito “silente” dopo la recente operazione anti-camorra “Omphalos” che, condotta dai Gico di Napoli e Bologna e dallo Scico di Roma della Guardia di Finanza, era approdata a Sperlonga con sequestri ed arresti eccellenti. Reale aveva insinuato la presenza ed il ruolo di “colletti bianchi” all’interno dell’amministrazione comunale che nel corso del tempo avrebbero favorito, grazie alla concessioni di residenze “facili”, lo svolgimento dei traffici illeciti della criminalità organizzata, soprattutto della camorra.

Reale in questa intervista video, confermando le accuse, rivela di aver ricevuto, attraverso facebook, minacce, più o meno velate, da parte di un personaggio che, considerando attiguo all’amministrazione comunale decapita dai clamorosi arresti del 16 gennaio nell’ambito dell’operazione “Tiberio”, ha deciso di rimanere nell’anonimato al punto da definire il suo “Il coraggio del verme”.

Reale, inoltre, considera ancora un suo facile bersaglio l’azione politico-amministrativa dell’opposizione di “Sperlonga cambia” ‘rea’ di non aver favorito di un confronto all’interno di un vasto schieramento politico-ideologico e culturale e, invece, di aver pubblicato sulla propria pagina facebook una bella fotografia di pomodori maturi, ricordando un problema che esiste da decenni: che l’amministrazione comunale non si interessa dei problemi degli agricoltori. Onore al merito”.

Saverio Forte

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