Minturno / Rifiuti, una ditta abruzzese si aggiudica la gara d’appalto per sette anni

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MINTURNO – E’ durata praticamente un anno la delicata gara d’appalto che, indetta dall’ex commissario Prefettizio Bruno Strati, ha ora l’impegnativo onere di effettuare sul territorio del comune di Minturno nei prossimi sette anni un’autentica “rivoluzione culturale per quanto riguarda il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani ed assimilati, della differenziata porta a porta, di spazzamento stradale ed altri servizi accessori. Ad aggiudicarsi l’appalto comunitario, gestito per legge dalla Centrale Unica di Committenza che ha sede presso il comune di Formia, è una ditta di Francavilla a mare, in provincia di Chieti, la “Co.Sve.Ga. Srl” , grazie al ribasso d’asta del 5,997% che, sull’importo di gara, di 32 mi-lioni, equivale a poco più di 30milioni e 306mila euro cui si aggiungono gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza.

La “Co.Sve.Ga. Srl”, che é in servizio anche in un altro Comune pontino, San Felice Circeo, ha avuto la meglio sulle altre sette ditte partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia: alcune vantano precedenti non lusinghieri con la magistratura tant’è che i rispettivi dirigenti stati indagati e, peggio ancora, arrestati con le accuse per corruzione, peculato e frode nelle pubbliche forniture, induzione indebita a dare o promettere utilità, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico. L’esito della gara è stato comunicato dal presidente della gara d’appalto Valter Farina al dirigente della centrale unica di committenza Domenico Di Russo che, dopo la presa d’atto dei verbali, dovrà effettuare una verifica di natura fiscale, tributaria, lavorativa e penale del nuovo gestore dei rifiuti del comune aurunco.

Si tratta di una ricognizione prevista dalla norma che durerà non meno di un mese tant’è che il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha già annunciato che il nuovo ciclo dei rifiuti prenderà il via subito dopo l’estate, tra settembre ed ottobre prossimi. Un’anticipazione resa in marzo davanti la commissione regionale contro la criminalità organizzata insieme ai primo cittadini di Castelforte e Santi Cosma e Damiano.

Saverio Forte