SANTI COSMA E DAMIANO – “Il nostro programma? È pronto, finalmente. Un lavoro di squadra, o meglio di comunità, dato che è stato redatto sulla base dell’esperienza del nostro gruppo di lavoro, ma anche e soprattutto dall’analisi e valutazione delle tante segnalazioni e richieste dei cittadini di Santi Cosma e Damiano. Insomma, un programma suggerito dall’osservazione nel tempo e costruito “dal basso”, condizione oggi davvero essenziale per poter rappresentare davvero le istanze della gente. Per uno come me, che è spesso accusato di essere autoritario, direi si tratti di un bel passo, no?”
Così Franco Taddeo, candidato sindaco per la lista Alleanza per Santi Cosma e Damiano, illustra le sue linee guida in vista delle prossime elezioni amministrative del 11 giugno.
“Abbiamo dato un titolo, uno slogan al nostro programma: ‘Riprendiamoci tutti i colori della nostra terra’. Mi è piaciuto molto perché mi sembra davvero un messaggio ben calibrato. Dobbiamo riprendere slancio e fiducia, per creare lavoro, sviluppo e valorizzare il nostro bellissimo territorio. In questi giorni stiamo preparando la diffusione del programma, a mezzo stampa e web. Poi torneremo tra la gente, dove siamo sempre stati, a parlare con loro e cercare soluzioni ai problemi concreti. I cittadini ci conoscono, sanno chi siamo noi e che cosa abbiamo a cuore. E sanno benissimo anche chi è dall’altra parte, anche se stavolta magari ha preferito non metterci la faccia.”
Come giudica la campagna elettorale che sta portando avanti il suo avversario Rolando Bozzella?
Per ora un buon esempio di esercizio di stile e strumentalizzazione.
Perché strumentalizzazione?
E come altro potrei definire quanto pubblicato a margine dell’incontro tra il candidato sindaco e il Commissario Prefettizio di Santi Cosma e Damiano? Che poi a voler parlare tanto per parlare, a volte si finisce per metter in luce qualche proprio limite. In questo caso, prima (26 aprile, ndr) si fa oggetto di contestazione l’autorità Prefettizia per il diniego all’uso degli scuolabus per una gita scolastica; poi, nell’ultimo comunicato stampa, si informa che il Commissario ha autorizzato l’uso degli scuolabus per le uscite didattiche programmate”.
Quindi? Tutto risolto…
“Si, perché non c’era nulla da risolvere. Infatti il primo ‘no’ del Commissario, appena insediato, era dovuto esclusivamente alla necessità di verificare l’idoneità di tali mezzi all’uso richiesto”.
E in merito poi alla richiesta di pulizia del territorio?
“Se il candidato sindaco avesse chiesto informazioni a chi lo accompagnava (assessore uscente Antonio Ianniello, uno dei rappresentanti dell’Amministrazione cui la lista di Bozzella vorrebbe garantire continuità), sarebbe venuto a conoscenza che questa situazione si verifica ormai da cinque anni, e che solo grazie all’intervento della XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci, come già lo scorso anno, dal prossimo 15 maggio inizieranno i lavori di diserbo e di bonifica di buona parte delle strade del comune.
Lei accusa Bozzella di rendersi conto tardivamente dei tanti problemi della comunità di Santi Cosma e Damiano. Perché?
Prendiamo atto quindi che Rolando Bozzella pare solo ora accorgersi di problematiche mai risolte da chi oggi lo appoggia a spada tratta, ossia amministratori uscenti, funzionari comunali (con parenti diretti candidati nella sua lista), consulenti.
Anche lei ha incontrato il commissario Prefettizio prima di Bozzella. Di che cosa ha parlato?
“Dei tanti problemi del paese, e ovviamente anche della situazione del Consorzio di Bonifica. Perché non l’ho detto? Non ritenevo corretto strumentalizzare l’incontro con il commissario per un mero rispetto istituzionale. L’amministrazione di Santi Cosma e Damiano è materia per il 12 giugno. Ora concentriamoci sulle proposte. Parliamo di quel che c’è da fare per riprenderci tutti i colori della nostra terra… ed è tanto.”
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