GAETA – Rimarrà indelebile per tutti i sommergibilisti d’Italia la giornata di ieri. Carattere guascone (di cui ha fatto le spese lo stesso sindaco Mitrano) ma soprattutto forte spirito di adattamento e sacrificio, i marinai di questo specialissimo reparto hanno finalmente nella torretta dell’R12, installata davanti alla base della Marina Militare Pol /Nato, un simbolo accessibile al pubblico nel quale riconoscersi. Per primi vi sono saliti a bordo gli studenti dell’istituto nautico Giovanni Caboto che l’hanno presidiato fino alla scopertura del telo operata dalla signora Magnani (il padre Tommaso, ufficiale in seconda, scomparve il 2 agosto 1941 a bordo del sottomarino Tembien).
All’inaugurazione del “Monumento nazionale al sommergibilista” ha presenziato il capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana Valter Girardelli accompagnato dal sindaco Cosmo Mitrano, dal presidente nazionale Anmi Paolo Pagnottella ed a quello di Gaeta Paolo Manzi. La cerimonia si è svolta nell’ambito del secondo raduno nazionale dei sommergibilisti dell’Anmi che ha visto arrivare a Gaeta circa 500 iscritti all’Associazione Nazionale Marinai d’Italia.
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