Formia / Forza Italia: “Non siamo in maggioranza”

Formia Politica

FORMIA – Continuano i distinguo e le precisazioni sul significato del voto che ha portato ben 15 consiglieri a convergere favorevolmente sul bilancio previsionale 2017 – 2019, suscitando un vespaio di polemiche data la differente, se non antitetica provenienza politica delle mani che si sono alzate. Di seguito la valutazione del voto di Forza Italia firmata dai consiglieri Carla Ciano, Erasmo Picano, Salvatore Forte e Gianluca Taddeo.
“In riferimento allo svolgimento dell’ultimo consiglio comunale di Formia dove il
gruppo consiliare di F.I. confermando il giudizio negativo sul bilancio ha espresso il
proprio voto favorevole alla relativa delibera per evitare che la città subisse oltre 14
mesi di commissariamento prefettizio e così sprofondare in una crisi amministrativo
– istituzionale che avrebbe fatto solo male ai cittadini di Formia, si ritiene necessario
precisare per amore di verità quanto segue:
Forza Italia non ha condiviso il bilancio dell’amministrazione in carica nè il contenuto
di esso. Il discorso vale anche per i bilanci pregressi dove comunque il voto è stato
sempre contrario .
Negativo rimane il giudizio sull’impostazione e sulle voci di esso. Forza Italia avrebbe
predisposto ieri altro bilancio, dando voce alla spesa in favore delle famiglie in
difficoltà a fine mese, in favore delle imprese e del commercio cittadino, dando
giusto riconoscimento ai giovani ed allo sport.
Forza Italia non ha votato per una delega o per aver barattato il voto per un
assessorato.
Non siamo maggioranza e non lo saremo, stiano tranquilli per questo tutti gli amici e
colleghi del consiglio comunale, stiano tranquilli i nostri elettori, stia tranquilla la
maggioranza.
Il gruppo consiliare di F.I. ha mostrato di avere senso delle istituzioni, assumendo
responsabilità di voto sul bilancio comunale per evitare un lungo e deteriorante
commissariamento alla città di Formia.
Il voto sul bilancio, non prevede nulla in cambio e non può assumere nessun altro
significato se non quello di aver voluto salvare Formia dal baratro.
A Pino Simeone nostro consigliere regionale ribadiamo tutto il nostro incondizionato
sostegno riconoscendogli di essere un degno rappresentante del nostro territorio,
politico attivo e voce sempre presente anche della opposizione all’interno del
consiglio Regionale.
Il gruppo consiliare non lo ha sconfessato, ma nello scegliere a distanza di giorni dal
suo condiviso intervento tra un interesse del partito anche elettorale del momento
o salvare la città da 14 mesi di stallo amministrativo è stata alla fine adottata la
decisione del meno peggio.
Il resto sono chiacchiere da bar”.