FORMIA – La Segretaria Rita Riccio chiede lumi al prefetto circa la validità del voto di approvazione del bilancio avvenuto nella seduta di ieri pomeriggio. Come già annunciato dal sindaco Bartolomeo questa mattina è partita la richiesta di chiarimenti della segretaria generale. Nel documento si sostiene la prevalenza del testo unico sugli enti locali (che prevede una maggioranza semplice e dunque i 12 consiglieri che hanno votato favorevolmente sarebbero sufficienti) rispetto allo statuto comunale (che prevede invece la maggioranza “degli assegnati” e dunque 13 consiglieri). Per la segretaria il presupposto per la validità del voto potrebbe risiedere nella data di entrata in vigore del Tuel, successiva a quella dello Statuto.
L’amministrazione comunale si muove dunque su due binari separati. Dal punto di vista tecnico si spera che il documento contabile che assegna i capitoli di spesa ai dirigenti sia valido, e dunque si possa procedere ad una gestione fuori dall’emergenza. Dall’altra, dal punto di vista politico, almeno di un ripensamento, lo scioglimento del consiglio per le dimissioni del primo cittadino. Rimane comunque ad ogni modo ancora aperta la possibilità di ritirare le dimissioni entro 20 giorni se si dovessero aprire nuovi scenari politici che al momento sembrano preclusi, anche per la chiara volontà del sindaco di non allargare la maggioranza a consiglieri non eletti tra le sue fila.
Nella foto la lettera della segretaria indirizzata al prefetto (foto Antonio Di Rocco).
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