GAETA – Laura Vallucci presenta la sua candidatura a sindaco del comune di Gaeta. Guiderà la lista del movimento 5 stelle, attualmente in via di certificazione. “Sono stata scelta attraverso le elezioni “comunarie” – spiega in conferenza stampa – il risultato non è stato reso noto subito perché mi sono presa qualche giorno prima di accettare. Vengo da Arpino, una città d’arte, una città molto viva con una comunità viva. Sono arrivata a Gaeta nel 1988, prima come turista e poi mi sono stabilita qui. Mio marito, con il quale ho due figli, è di Gaeta. Sono un’attivista storica del M5s ed attualmente sono “portavoce” dei cittadini”, noi, come noto, non abbiamo segretari. Ho partecipato alle regionali 2013 e sono salita anche sul palco di Roma con molta emozione”.
Chi partecipa alla lista potrà concorrere al massimo per due mandati, mentre ai candidati alla carica di consigliere è richiesto certificato penale con casellario giudiziale immacolato. Potranno aver avuto in passato anche esperienze in altri partiti ma all’atto della presentazione non dovranno avere tessere. “La partecipazione è assicurata attraverso il nostro sito che consente di prendere parte alle decisioni del partito ed alla formazione delle leggi”.
TURISMO
La conferenza stampa è consistita in gran parte nella critica dell’operato dell’attuale amministrazione comunale. “Amo questa città, per le spiagge, i luoghi naturali ma anche per le strutture architettoniche che potrebbero essere patrimonio dell’umanità. Luoghi chiusi come la polveriera Carolina ed il traffico ed altro allontanano i turisti”. Soluzioni? “Fermare le macchine in entrata in un piazzale fuori della città, senza costruire ulteriori parcheggi per sventrare piazze e montagne”. L’idea è di fare pagare un ticket che potrebbe aggirarsi sui 15 euro ed in cambio mettere a disposizione una serie di servizi: “le persone vanno guidate con un biglietto ed una cartina, vanno proposti percorsi ed orari in cui trovare aperto”.
APPALTI
E sugli appalti milionari che hanno contraddistinto l’amministrazione comunale targata Mitrano? “Non si deve fare nessun restyling, bisogna recuperare. Non faremo toccare neppure un marciapiede. Purtroppo attualmente il progetto allegato ad un appalto rimane attualmente lo stesso dal previsionale al definitivo. Bisogna fare invece un dibattito con i cittadini dai 3 ai 6 mesi prima di decidere. L’amministrazione comunale pubblica le delibere con ritardo, l’opposizione interviene ancora dopo… noi invece non vogliamo dormire”
PROGRAMMA
Da scrivere ancora invece il programma definitivo. “Abbiamo molte proposte, ma continueremo a raccogliere le idee dei cittadini fino all’ultimo giorno”. Alla conferenza hanno presenziato anche il consigliere Salvatore Pietro Cicconardi ed alcune figure tradizionalmente vicine all’ex sindaco Raimondi, come l’ex assessore Antonio Ciano.
