Gaeta / Attesa per il Giubileo straordinario

ROMA – Gaeta e la sua storia saranno protagoniste di un evento eccezionale. Papa Francesco ha annunciato oggi un nuovo speciale Anno Santo, che inizierà il prossimo 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, e si incentrerà sulla misericordia. Fino ad oggi erano 26 gli anni santi ordinari e 4 quelli straordinari. Tutto iniziò nel 1300 quando Papa Bonifacio VIII indisse il primo Giubileo della storia.

Il quinto Anno Santo è stato convocato dal pontefice oggi, in concomitanza con la celebrazione del secondo anno del suo pontificato e il cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II.

La parola Giubileo, la gioia,  è di derivazione ebraica. “Yovel” è il corno di montone ebraico, simbolo dell’evento che si celebrava ogni 50 anni. Per la chiesa cattolica invece la festa del perdono ricorre ogni 25 anni.

Il giubileo non si tenne nell’anno 1800, quando i papi Pio VI e Pio VII erano nelle mani di Napoleone e nel 1850, quando Pio IX dovette fuggire da Roma nella città di Gaeta, sotto la protezione borbonica, a causa di una insurrezione popolare contro il potere temporale dei papi.

Ma fu proprio in questi luoghi che Pio IX ebbe l’ispirazione per il “Dogma dell’Immacolata” a cui Papa Francesco ha voluto fare inevitabilmente riferimento scegliendo la data dell’8 dicembre per l’apertura: “Questo Anno Santo – ha detto durante la funzione penitenziale di oggi –  inizierà nella prossima solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, Domenica di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo e volto vivo della misericordia del Padre”.

Intanto crescono le aspettative dei fedeli dell’arcidiocesi di Gaeta verso un giubileo che si preannuncia all’insegna del culto mariano. E c’è chi è già pronto a rispolverare il vecchio progetto di dedicare un simbolo a Maria proprio davanti il santuario della Santissima Annunziata dove, all’interno della cappellina d’Oro, Papa Pio IX sostava a pregare a lungo.

Durante la funzione religiosa di oggi Papa Francesco ha lasciato intendere che il suo pontificato potrebbe anche non durare a lungo. La strada intrapresa dal suo predecessore potrebbe non essere così remota.

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