GAETA – L’associazione dei commercianti Gaet@t chiede conto al sindaco Cosmo Mitrano dei numerosi cantieri aperti in città. Lavori di abbellimento importanti e costosi che in questi giorni vedono ingabbiate diverse zone della città. Ma i parcheggi che dovevano garantire un ordinato afflusso turistico, che fine hanno fatto? Questa la motivazione alla base di una richiesta di incontro formulata dal presidente Cosmo Ciano. Di seguito la lettera completa.
“In seguito ai nuovi lavori urbanistici presentati recentemente dalla sua amministrazione in Villa delle Sirene e a Gaeta Medievale, l’associazione Gaet@t, nella persona del suo presidente Cosmo Ciano, sensibile alle problematiche che riguardano lo sviluppo commerciale del territorio chiede, non avendo avuto l’opportunità di conoscere ed implementare i due progetti prima della loro presentazione ufficiale, un urgente incontro, per conoscere, nei particolari, i miglioramenti che gli stessi lavori garantiranno, riguardo le aree di sosta e la viabilità dei quartieri interessati.
Siamo sicuri che Gaeta abbia bisogno di un rinnovo urbanistico e di un restyling, il quale oltre a dare un nuovo volto alla città stessa, possa renderla più funzionale ai residenti e più appetibile e fruibile al flusso turistico che, dovrebbe contribuire a generare.
Siamo altrettanto sicuri che, in occasione del rifacimento di due ampie zone cittadine, bisogna affrontare e risolvere uno dei più urgenti problemi della città di Gaeta: la mancanza di parcheggi e la viabilità.
L’associazione è convinta che è necessario e doveroso avere una visione di sviluppo e progettazione globale per affrontare gli argomenti e le problematiche che ormai da troppo tempo attanagliano la nostra città.
Questo è il motivo per cui ci auguriamo che in futuro gli attori principali e tutte le associazioni di categoria e non, vengano coinvolte nelle fondamentali scelte e decisioni per la città.
Sicuri di una sua attenta e veloce risposta all’incontro richiesto cogliamo l’occasione per porgerle un in bocca al lupo ed un buon lavoro oltre i nostri più cordiali saluti”.
