Gaeta

Gaeta / Luciano Garofano ospite del convegno sulla violenza domestica organizzato da “Diritto&Donna”

GAETA – L’Associazione Diritto&Donna dà il benvenuto al 2017 organizzando un nuovo convegno, una nuova possibilità per affrontare il tema del femminicidio e della violenza sulle donne. L’iniziativa, dal titolo “La violenza domestica”, si terrà mercoledì 25 gennaio, alle ore 18, presso il Club Nautico di Gaeta, in Piazza Carlo III. Dopo i saluti del Presidente di “Diritto&Donna”, Avv. Valeria Aprile, interverranno il Gen. Dott. Luciano Garofano, dal 1995 al 2009 comandante del Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Parma, che presenterà due libri: “I labirinti del male. Femminicidio, stalking e violenza sulle donne: che cosa sono, come difendersi”, scritto con Rossella Diaz, e “La prepotenza invisibile. Bulli e cyberbulli: chi sono, come difendersi”, scritto con Lorenzo Puglisi; e l’Avv. Nicodemo Gentile, penalista impegnato da anni in processi a livello nazionale – omicidi di Meredith Kercher, di Trifone e Teresa, Roberta Ragusa, Elena Ceste, e vicenda di Guerrina Piscaglia -, e legale di riferimento di “Penelope”, associazione delle famiglie e degli amici delle persone scomparse. Modera la giornalista Alessandra Aprile. L’ingresso è libero.
Obiettivo del convegno, focalizzare l’attenzione sulla violenza domestica, che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è rappresentata da “ogni forma di violenza fisica, psicologica o sessuale che riguarda tanto soggetti che hanno, hanno avuto o si propongono di avere una relazione intima di coppia, quanto soggetti che all’interno di un nucleo familiare più o meno allargato hanno relazione di carattere parentale o affettivo” (OMS,1996). Violenza che può portare gravi conseguenze nella vita psichica delle donne, degli uomini e dei bambini che la subiscono – sindromi depressive, tachicardia, sintomi di ansia, tensione, sensi di colpa e vergogna, bassa autostima, disturbo post-traumatico da stress e molti altri -, oltre che dal punto di vista fisico e relazionale. Le condizioni di chi subisce la violenza sono tanto più gravi quanto più la violenza si protrae nel tempo, o quanto più esiste un legame consanguineo tra l’aggressore e la vittima. Il fenomeno della violenza domestica risulta essere diffuso in tutti i paesi e in tutte le fasce sociali; gli aggressori appartengono a tutte le classi e a tutti i ceti economici, senza distinzione di età, razza, etnia. Le vittime sono uomini, donne e bambini che spesso non denunciano il fatto per paura o vergogna.
«Per me e per tutta l’associazione Diritto&Donna – ha commentato la presidente Valeria Aprile – è una grande soddisfazione poter ospitare due figure del calibro del Generale Garofano e del collega Gentile. Grazie alle loro esperienze, potranno arricchire il nostro bagaglio di conoscenze e quello di tutti coloro che parteciperanno. Invito quindi la cittadinanza e, non solo, ad essere presente numerosa, per non perdere questa grande e prestigiosa occasione di crescita».
Luciano Garofano, laureato in Scienze biologiche e specializzato in Tossicologia forense, è stato comandante dal 1995 al 2009 del Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Parma, ed ha svolto numerosi incarichi di consulenza tecnica e perizia per l’Autorità giudiziaria in delicati e complessi casi di risonanza nazionale, come gli omicidi di Novi Ligure, di Cogne, Erba e Garlasco. È inoltre Consulente Tecnico di parte di casi delittuosi tuttora aperti, tra i quali gli omicidi di Serena Mollicone e Sarah Scazzi, e le vicende di Denise Pipitone e Angela Celentano. Oltre ad essere autore di numerosi libri e pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali di Scienze Forensi, è presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi e del Comitato Provinciale dell’Unicef di Parma.
Nicodemo Gentile, avvocato penalista e titolare dello studio legale Gentile, ubicato in Perugia, è da più anni impegnato in delicati processi a livello nazionale (vicende Meredith Kercher, Sarah Scazzi, Salvatore Parolisi, giallo dell’Olgiata, Trifone e Teresa, Guerrina Piscaglia e Roberta Ragusa) e legale di riferimento di varie associazioni di volontariato e di scopo sociale. Prima fra tutte, l’Associazione Penelope, del quale è volontario, nonché Presidente della Sez. Regionale della Toscana. È parte civile nella vicenda giudiziaria a carico di Antonio Logli, accusato dell’omicidio della moglie Roberta Ragusa, e nei casi relativi ad Elena Ceste e Guerrina Piscaglia. Lo studio è operativo nelle più importanti città italiane, dove si avvale di selezionati colleghi e tecnici locali.

Share