GAETA – In esecuzione dell’ordine di custodia cautelare e del divieto di avvicinamento e comunicazione, in data odierna il personale della polizia giudiziaria del Commissariato Polizia di Gaeta ha reso operativo la misura nei confronti di T.S. di anni 48.
Il pregresso può sintetizzarsi nel fatto che T.S. non riusciva a darsi pace per la fine, ormai da oltre quattro anni, della sua relazione con una donna coetanea e originaria di Roma, anche se definitivamente radicata nella città di Gaeta. Questi infatti la seguiva costantemente, comparendole all’improvviso sul posto di lavoro ovvero nei negozi in cui si recava per fare acquisti o, ancora, quando usciva con i suoi amici.
L’uomo, un imprenditore affermato in città, era ossessionato dal ricordo della sua ex. Questo stato d’animo, alla fine è sfociato in violenza tanto che, all’inizio del mese di ottobre e proprio sotto l’abitazione della donna, questi l’ha aggredita procurandole numerose lesioni. Gli operatori sanitari, che giunsero sul posto, altro non hanno potuto fare che ricoverare la malcapitata.
Gli agenti del vice questore dr. Maurizio Mancini, intervenuti in occasione di quest’ultimo evento, hanno raccolto la denuncia della donna. Questa, con dovizia di particolari, ha ricostruito quattro anni di soprusi e violenza; giunti persino alla richiesta di rapporti sessuali che la donna è stata, nel tempo, costretta ad accettare: nell’erronea convinzione di poter placare l’ira del suo aguzzino.
A seguito di quanto evidenziato nella denuncia e della laboriosa attività d’indagine, durante la quale sono stati sentiti i numerosi amici della vittima in quanto informati sui fatti, è stato delineato il quadro probatorio che ha portato all’emissione del decreto cautelare sopra indicato da parte dell’Autorità Giudiziaria competente. Forse l’odissea della donna è terminata.
