Gaeta / “Vanni” Albano appoggia la candidatura di Passerino

Gaeta Politica

GAETA – Dopo l’endorsement di Giambattista Balletta (ex vicesindaco della giunta Mitrano) Luigi Passerino raccoglie anche il sostegno di “Vanni” Albano (Addetto stampa del comune di Gaeta ai tempi del sindaco Massimo Magliozzi ha successivamente curato la comunicazione per Cosmo Mitrano quando era coordinatore di del Pdl). Albano del resto era già in prima fila quando Luigi Passerino ha ufficializzato la propria candidatura presso l’hotel Mirasole di Gaeta annunciando un programma corto, di soli 10 punti, senza specificare però quali. “Giovanbattista Albano – recita una nota – scende in campo al fianco di Luigi Passerino con una sua lista civica che si presenterà alle prossime elezioni amministrative. “Sono stanco di assistere impotente ad una gestione autoritaria e muscolare della nostra città, priva di senso e di rigore morale, che continua a fare cose inutili e improduttive, che non portano a nulla”, esordisce cosi il Giovanbattista Albano, conosciuto in città anche come Vanni Albano. “Gaeta ha bisogno di un cambiamento radicale, in particolare sul piano culturale, nel modo di gestire la cosa pubblica, frutto di una democrazia partecipativa ed inclusiva e non divisiva. La città deve recuperare un grande senso di responsabilità civile, mortificato da uno stile amministrativo che impoverisluigi passerinoce tutti noi, perché imperniato sulla logica dell’uomo solo al comando, vertice di un modello cortigiano del potere che offende e mortifica la dignità delle persone perché determina forme di dipendenza ed ostacola la capacità di agire”. “L’innalzamento vertiginoso della pressione tributaria per appalti inutili (gli esempi sono innumerevoli, solo per citarne uno: “spezzettare” il muretto del lungomare di Serapo, per incassarci dentro delle vasche “arrugginite” non è proprio sinonimo, non dico di gusto, perché opinabile, ma di gestione oculata dei nostri soldi”. “La gestione della cosa pubblica è divenuta a Gaeta un porto delle nebbie, dove – come sosteneva Norberto Bobbio – la dimensione invisibile del potere si sovrappone a quella visibile, dove le opacità sono innumerevoli, il tutto nel quadro di un Consiglio Comunale che si limita a ratificare quanto deciso nelle segrete stanze”. “La città soffre la mancanza di posti di lavoro, i disagi delle fasce più deboli sono evidenti, i giovani fuggono altrove, è del tutto assente una progettualità condivisa per una crescita del tessuto economico e produttivo”. Occorre dunque mobilitarsi perché ci sono in città energie vive, professionalità costruite sul merito personale e non con l’aiuto del referente politico che tutto può. L’unica proposta convincente, seria ed equilibrata, ma al tempo stesso innovativa e dai grandi contenuti (quelli giusti per Gaeta), è quella di Luigi Passerino, e del suo movimento. E ho deciso di aggiungermi alla squadra per dare il mio contributo, di cittadino e di professionista. Insieme ridaremo dignità e sviluppo a Gaeta, pur consapevoli delle difficoltà che ci attendono ma la libertà, l’onestà, e la passione civile saranno nostre fedeli alleate”.