Formia / Bando per i siti archeologici, il PD si esprime sulla parentela con l’assessore Treglia

Formia Politica

FORMIA – Il circolo del Partito Democratico di Formia ha emanato un comunicato stampa in merito al bando di affidamento del servizio di guida turistica nei siti archeologici formiani:

“Benché l’assegnazione della gestione dei siti archeologici cittadini risulti formalmente legittima nelle procedure e nel merito, rileviamo quanto segue:

  • pur essendosi correttamente astenuto da qualsiasi deliberazione, votazione o altro atto nel procedimento di formazione della decisione, come richiesto nell’ultimo comma dell’articolo 7 della Carta di Pisa, allorquando si prefigura un conflitto di interessi in presenza “di rapporti di coniugio (…)”, l’Assessore Treglia ha tuttavia commesso un errore nell’omettere di rendere pubblica la condizione di parentela, come previsto esplicitamente dallo stesso articolo e comma;
  • poiché il codice etico impegna tutti gli altri amministratori “ad assumere le iniziative necessarie in caso di violazione di tutto o di parte dell’art.7”, come in questo caso in base all’art. 21, il Partito Democratico e tutti i suoi Amministratori, pur non dubitando della  sua sicura buona fede, disapprovano l’inadempimento in cui è incorso l’Assessore e chiedono che per l’avvenire  tutti gli amministratori siano più diligenti nell’osservanza delle norme del codice etico volontariamente sottoscritto.

Evidenziando e ribadendo l’inopportunità politica della partecipazione al bando, prendiamo atto, tuttavia, che l’unica domanda ammissibile pervenuta è proprio quella dell’ATI in questione, pur essendo stato il bando adeguatamente pubblicizzato.”