Gaeta / Serapo, occupazione abusiva spiaggia libera e aree di pregio ambientale: interviene la Guardia Costiera

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GAETA – Continua senza sosta l’attività di contrasto all’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo da parte degli uomini della Guardia Costiera di Gaeta, su tutto il litorale di competenza della provincia di Latina.

Infatti, alle prima luci del giorno, sul litorale di Serapo – Località Fontania, i militari operanti hanno accertato, a seguito di mirati sopralluoghi e preventivi appostamenti, eseguiti anche con personale in abiti borghesi, in modo da confondersi fra i bagnanti, che notevoli tratti liberi della spiaggia, oltre 100 metri quadrati, erano stati già occupati attraverso la preventiva ed arbitraria occupazione dell’area demaniale.

Tale condotta illecita, veniva realizzata con il posizionamento delle attrezzature balneari, senza che le stesse fossero realmente occupate dai bagnanti ed in alcuni casi ne veniva simulata l’occupazione collocando teli da mare ed indumenti sulle sdraio e lettini. A seguito del monitoraggio dell’area, si accertavano ed identificavano gli autori dell’illecita attività. Si è proceduto, pertanto, alla rimozione di tutto il materiale posizionato abusivamente sull’arenile ed a deferire a piede libero gli autori dell’illecita attività, all’Autorità Giudiziaria – Procura della Repubblica  di Cassino, per il reato di abusiva occupazione del pubblico demanio marittimo.

In tal modo è stata così restituita alla libera fruizione un ampio tratto di arenile considerato di particolare pregio ambientale, ricadendo lo stesso nel tratto di costa ricompreso nei siti di importanza comunitaria (S.I.C.) per la regione biogeografica mediterranea. L’operazione di polizia giudiziaria posta in essere è stata possibile anche grazie alle attività info-investigative eseguite dagli uomini della Guardia Costiera di Gaeta, che hanno utilizzato e valorizzato le preziose informazioni fornite dagli utenti del web che attraverso i “post” e relativi “commenti” sui più importanti social network, nonché segnalazioni, hanno consentito di acquisire informazioni e modalità circa l’illecita attività perpetrata in tale zona di costa.

Si ricorda che è attivo su tutto il territorio nazionale il numero per le emergenze in mare “1530” oppure è possibile consultare il sito istituzionale della Guardia Costiera www.guardiacostiera.it dal quale è possibile, attraverso i numeri telefonici, contattare i Comandi territoriali del Corpo.