Politica

Gaeta / Le 5 proposte dei Giovani Democratici “per una Gaeta a misura di giovane”

GAETA – “Abbiamo provato ad elaborare delle proposte che potessero in qualche modo incidere sulla vita dei nostri coetanei. Non si tratta di opere stratosferiche ed onerose, ma di piccoli accorgimenti che possono fare la differenza” afferma il segretario dei Giovani Democratici di Gaeta Roberta Pierro.

Ognuno di noi ha curato un aspetto diverso di queste proposte ed è stato molto costruttivo confrontarsi, fare ricerche ed approfondire, soprattutto perché spinti dallo stesso sentimento: l’amore per la nostra città”.

Queste cinque proposte verranno portate all’attenzione di tutti i cittadini, con ogni mezzo a disposizione, sia virtualmente sui social e attraverso una raccolta firma online destinata all’Amministrazione e al Parco Riviera di Ulisse, che in strada attraverso dei gazebo. Verranno poi portate, alla fine dell’estate, all’attenzione del consiglio comunale.

Di seguito le 5 proposte dei GD per la città di Gaeta:

1. Punti di accesso WiFi gratuiti.

La sempre maggiore esigenza di connettività diffusa degli utenti e la continua crescita dei servizi offerti dalla rete Internet rendono indispensabile, per un Ente all’avanguardia, la predisposizione per i propri cittadini di punti di libera connettività pubblica, nei quali sia reso possibile navigare in internet gratuitamente utilizzando direttamente i propri dispositivi (palmari, computer portatili, netbook, iPad, smartphone e cellulari di ultima generazione).

Per questo chiediamo all’amministrazione comunale di aderire al progetto “HotSpot WiFi – Terra di Ulisse”. Il progetto è coordinato dal servizio e-Government della Provincia di Latina, ed attualmente è attivo nelle tre città di Fondi, Formia e Sperlonga. Le zone coperte dal servizio saranno segnalate dal logo dell’iniziativa. Il punto di forza del progetto è costituito dalla possibilità offerta agli utenti di poter accedere in tutte le città aderenti mediante un’unica registrazione.

L’utente potrà accedervi gratuitamente per un’ora al giorno. Il servizio potrebbe essere disponibile, ad esempio, nei seguenti siti pubblici: Gaeta Medievale (presso Piazza Generale Vincenzo Traniello), Serapo (presso i giardini pubblici) e quartiere Piaja (presso Piazza San Carlo). L’autenticazione sarà necessaria una sola
volta e l’accesso sarà poi automatico.

Il servizio ridurrà il digital divide e garantirà la connessione di dispositivi diversi ad una rete unica, come telecamere, sensori ed altro ancora. I dispositivi Wi-Fi saranno tarati secondo le disposizioni di legge ed avranno un basso grado di emissioni, dunque non comportando alcun rischio per la salute. Il servizio sarà rivolto ai cittadini ed ai turisti, soprattutto giovani. Il Wi-Fi pubblico sarà pensato per consentire all’utente un accesso rapido ad Internet e non per scaricare film, musica od altro, in modo che sia uno strumento utile e non veicolo di alienazione.

2. Inserimento di almeno una corsa notturna nel Weekend.

La movida impazza e accende le lunghe notti estive. Centinaia saranno coloro che, a partire da Luglio, nei fine settimana, affolleranno le strade della città. Eppure, ad oggi, manca un bus notturno, un servizio che possa collegare le varie zone della nostra città di notte.

Forse non ci aveva mai pensato nessuno, ma i molti studenti che studiano in città come Roma o Napoli, ne fanno già uso. Di certo lì ci troviamo di fronte ad una mole di giovani che non può essere messa a paragone con quella di Gaeta, ma il pensiero di tanti è “A noi basterebbero anche solo una corsa notturna nei week-end”.
Se volgiamo lo sguardo al di fuori delle nostre piccole mura, ci accorgeremo che ogni sabato sera, in tutte le città italiane e nelle più grandi metropoli europee, una mole gigantesca di giovani di ogni fascia di età, fino a notte tarda, affolla metropolitane, tram e autobus urbani sfruttando la comodità e la sicurezza di questo servizio.

Allora perché non provarci anche a Gaeta?
Un bus notturno a Gaeta darebbe ai giovani la possibilità di trascorrere le serate in estrema spensieratezza senza doversi preoccupare di trovare un posto in cui parcheggiare, ma soprattutto eviterebbe che qualcuno non del tutto sobrio si metta alla guida mettendo in pericolo la sua vita e non solo: il notturno sarebbe un buon vaccino per evitare i sempre più frequenti incidenti del sabato sera. In questo modo saremo una città più europea.

3. Centro di aggregazione giovanile.
Durante il consiglio comunale del 22 Ottobre 2015, grazie all’impegno dei Giovani Democratici di Gaeta, l’Amministrazione Comunale ha ottenuto dalla Regione Lazio un finanziamento di 106500 euro per la costruzione di una struttura di aggregazione. Al fine di contribuire allo sviluppo della coscienza sociale, chiediamo al comune di Gaeta di istituire un Centro Giovani, mediante la creazione di un luogo di aggregazione giovanile basato sul rispetto dei principi costituzionalmente garantiti di democrazia, uguaglianza, libertà personale, della tutela del paesaggio e del patrimonio storico ed artistico.

Chiediamo un Centro Giovani atto alla promozione ed al sostegno di attività e progetti ispirati ai suddetti principi, supportati dal rispetto della legalità e trasparenza e realizzati sulla base di un’attiva partecipazione e condivisione tra i giovani. La sua istituzione dovrà essere finalizzata a promuovere l’orientamento giovanile nel mondo del lavoro, la tutela dei diritti dei cittadini, la sensibilizzazione ad un ambiente eco-sostenibile, il coinvolgimento della popolazione nelle attività della città ed il riavvicinamento alle attività artistico-culturali.

Il funzionamento del Centro Giovani sarà interamente disciplinato da un regolamento.
Tutte le attività promosse dal suddetto Centro dovranno essere finalizzate al miglioramento ed alla creazione di servizi e luoghi di aggregazione adeguati al sostegno di tutte le richieste dei giovani che saranno ritenute meritevoli di interesse e che apportino benefici alla comunità. Il Centro dovrà essere munito di una targa identificativa chiara e precisa dalla quale si evinca la denominazione, che dovrà essere apartitica, recapito telefonico e orari di apertura al pubblico.

4. Riqualificazione e valorizzazione del percorso ginnico del Parco di Monte Orlando

In tutte le principali città italiane ci sono delle “palestre a cielo aperto”, Milano, addirittura, ne conta ben 320. Percorsi vita e fitness, per tenersi in forma praticando lo sport senza chiudersi tra le quattro mura di una palestra, ma soprattutto gratuitamente.

Nella nostra città abbiamo la fortuna di avere già queste strutture a disposizione, all’interno del Parco Riviera di Ulisse, ma purtroppo non vengono valorizzate sufficientemente. Capita ancora che molte persone non siano a conoscenza dell’esistenza dei percorsi fitness di Monte Orlando e si rechino altrove per svolgere attività fisica. L’intervento da fare non è oneroso né complicato, basterebbe migliorare l’impianto di illuminazione e la segnaletica, in modo da rendere le strutture più visibili.

5. Consiglio comunale dei giovani

Un Consiglio comunale o intercomunale dei Giovani è un organo di rappresentanza che viene eletto a suffragio universale da tutti i giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni, residenti o domiciliati nel territorio comunale.

Quest’organo è stato introdotto nella nostra regione con delibera della Giunta Regionale del 25 gennaio 2008 n. 27 ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 7 dicembre 2007 n. 20 “Promozione degli strumenti di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa locale” ed esiste già in molti comuni della Regione Lazio.

Potranno candidarsi alle elezioni del Consiglio dei Giovani ragazze e ragazzi fra i 15 e i 25 anni di età. Gli eletti resteranno in carica per due o tre anni, in base al regolamento adottato dai Comuni.
I Consigli dei Giovani sono, dunque, organismi di rappresentanza democratica di tutti i giovani residenti nel territorio di riferimento, con funzioni consultive di natura preventiva e obbligatoria su tutti gli atti amministrativi, varati dal Comune, che riguardano i giovani. Il Comune, quindi, non potrà deliberare in materia di politiche giovanili senza prima aver consultato formalmente il Consiglio dei Giovani.

Il Consiglio dei Giovani è tenuto a mettere in atto delle iniziative autonome per promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica del Comune; per informare i giovani sulle attività dell’ente locale e su quanto li riguarda da vicino (come per esempio i programmi comunitari per la gioventù); per elaborare progetti a livello locale, nazionale ed europeo in maniera autonoma o in collaborazione con associazioni, altri enti e organismi.

La promozione sul territorio regionale dei Consigli dei Giovani, prevista dalla legge regionale n. 20 del 2007, risponde a due distinte finalità:

  • rafforzare il coinvolgimento dei giovani nella vita politica locale;
  • incoraggiare, anche mediante la adesione ad alcuni programmi europei, la diffusione di buone prassi in materia di partecipazione alla vita politica locale, e la realizzazione di progetti e iniziative nel settore degli scambi culturali.
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