Formia / Baby squillo di Minturno costrette a prostituirsi, arrestato 19enne

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FORMIA – Nella giornata odierna, al termine di una intensa attività di indagine gli agenti del Commissariato di Formia unitamente a personale della Squadra Mobile di Latina, hanno arrestato FABBRICATORE Pasquale, classe 1996 residente in Minturno originario di Formia, resosi responsabile, con un altro soggetto A.S. classe 1997, residente a Minturno originario di Napoli, del reato di organizzazione e sfruttamento della prostituzione minorile, ai danni di due minori di anni 18.

Il tugurio dove venivano portate le minorenni
Il tugurio dove venivano portate le minorenni

Da quanto accertato è emerso che le due ragazze venivano indotte a prostituirsi e successivamente, a seguito del loro rifiuto, costrette nell’attività di meretricio con minaccia di morte qualora non avessero ceduto alle richieste dell’aguzzino.

I clienti venivano procurati dal FABBRICATORE , il quale aveva individuato altresì il luogo ove far consumare i rapporti sessuali dove le ragazze, venivano accompagnate.

Per ogni prestazione era stabilito il pagamento di 100 euro, che venivano divise equamente con le minori. Gli accertamenti sono nati da alcune notizie carpite sul territorio e dalle ricerche successive all’allontanamento dalla casa paterna da parte di una delle due minori . Infatti, a seguito di un litigio scaturito da un severo rimprovero da parte dei genitori, preoccupati dalle amicizie frequentate dalla figlia, una delle giovani, abbandonava la propria abitazione, facendo perdere le proprie tracce per una notte intera.

Le ricerche poste in essere dagli agenti della Polizia di Stato consentivano di ritrovarla, dopo una notte trascorsa nella casa di un amico di origine magrebina che, approfittando della situazione, abusava sessualmente della malcapitata. L’uomo, E.A. di circa 35 anni, nato in Marocco, residente in Minturno, di professione ambulante è stato deferito per i reati di violenza sessuale, nonché per aver ceduto una dose di sostanza stupefacente alla propria vittima.

Ci si è avvalsi del supporto degli psicologi indicati dal Centro Antiviolenza Silvana Mangano, sezione di Formia.