GAETA, interrogazioni – Dopo i “viaggi della speranza” del presidente della Polisportiva Gaeta Belalba in comune e le dichiarazioni del tecnico Melchionna, arriva la verità sul caso della mancata riapertura dello stadio Riciniello. In un’interrogazione la consigliera Marina Costabile ha chiesto le ragioni della mancata riapertura dato che i lavori sono ormai terminati da tempo ed il bellissimo manto sintetico realizzato dalla società “Limonta Sport” non aspetta altro che essere calcato in una partita ufficiale. “Per riaprire il campo sportivo – ha detto l’assessore allo sport Luigi Ridolfi – occorre realizzare una recinzione perimetrale, il cui costo è di circa 40.000 euro. Stiamo facendo l’affidamento ad una ditta ed i soldi saranno trovati in bilancio. Dopodiché tornerà la commissione per espriumere un giudizio definitivo sui lavori. Le società hanno capito, mi meraviglio piuttosto che i lavori non siano stati fatti prima”. L’assessore non ha voluto però fornire date precise. Sul punto l’allenatore Melchionna ha posto il suo aut – aut dichiarando che se entro il primo agosto, data dell’inizio della preparazione atletica, non ci sarà la disponibilità dello stadio, prenderà in considerazione offerte di altre società.
Nel corso del consiglio è emerso anche che le prime tre società calcistiche di Gaeta non versano canoni dal 2014, eccetto pochi spicci.
