Fondi / “Vietato morire”, il MeetUp 5 Stelle si oppone agli aumenti delle tariffe dei servizi cimiteriali

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FONDI – Gli attivisti del MeetUp “Fondi a 5 Stelle”, in considerazione della mancata opposizione in consiglio comunale del rappresentante del M5S, a seguito della delibera n. 36 del 26 Aprile 2016, intendono comunicare il proprio dissenso e la proprio amarezza, nei confronti di tutti i cittadini fondani, per quanto approvato, e contrastato solo dai consiglieri del PD, circa l’aumento delle tariffe che sono state determinate sui servizi cimiteriali e luce votive:

“Dalla lettura degli atti e dei vari interventi occorsi durante il dibattimento in consiglio comunale, il motivo principale per cui si è dovuti ricorrere a determinare nuove tariffe è stato avvallato dal semplice “non possiamo aumentare le imposte in quanto questa discrezionalità è venuta meno quest’anno dal governo Renzi , allora aumentiamo le tariffe”.

Nonostante i consiglieri di opposizione abbiano fatto rilevare nei loro interventi la possibilità di operare diversamente, magari sui tagli di costi eccessivi e non giustificati, magari facendo a meno di consulenze esterne oppure semplicemente ponendo altri criteri di valutazione in merito a spese e costi, nel dettaglio delle voci in bilancio.

La stessa nostra proposta del baratto amministrativo, seppur bocciata a suo tempo, accompagnata da altri interventi sul taglio delle spese, con una attenta ed oculata gestione, poteva venire incontro in una situazione del genere, non fosse altro per non aumentare l’onere che grava su tutte le famiglie. E sul loro caro estinto. E’ sempre tutto più semplice aumentare le tariffe, che perdurano nel tempo, e così i cittadini fondani si ritroveranno pagamenti sui servizi cimiteriali aumentati dal 10 al 20%. Viene tolta anche la dignità di morire. E cari consiglieri comunali, sindaco in testa, questa proprio ve la potevate risparmiare, considerata la virtuosità del nostro comune.”