Formia / Casa popolare abitata solo ad… agosto

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FORMIA – Ufficialmente la “casa popolare” doveva ospitare un nucleo familiare indigente. Il comune di Formia si era fatto carico di dare alloggio ad una famiglia bisognosa assegnandogliene uno di edilizia pubblica residenziale nel cuore della città, preferendola ad altre. Da controlli asegnati è risultato però tutt’altro: la casa era occupata solo in agosto, ma da altre persone. Forse, c’è da supporre a questo punto, come comoda base per fare i bagni a mare.
La scoperta è stata fatta dai vigili urbani di Formia grazie ad una serie di controlli tra il 2014 ed il 2015 ed ha portato nel novembre del 2015 alla revoca dell’assegnazione. Ma la titolare, convinta delle proprie ragioni, ha fatto ricorso al tar. Nella sentenza la sezione distaccata di Latina ha dato credito agli agenti del comune. “Se ne è, dunque, dedotto – scrive il tar di Latina – che né la ricorrente, assegnataria dell’alloggio in questione, né l’intero nucleo familiare avevano abitato in detto alloggio, atteso che, nel corso dei visti accertamenti, nessuno era stato trovato nel ridetto appartamento. Le ulteriori informazioni assunte dagli inquilini dello stabile hanno, peraltro, confermato tali conclusioni, posto che è risultato che la nominata assegnataria si recava presso tale alloggio saltuariamente per ritirare la posta e che – ad eccezione del mese di agosto in cui gli stessi vicini hanno altresì precisato che altre persone hanno abitato l’alloggio – nessuno degli aventi diritto ad occupare l’alloggio Erp era stato notato”. Motivazioni che hanno spinto il giudice amministrativo a rigettare il ricorso, tenuto conto che per giustificare l’asegnazione della casa e la permanenza successiva all’interno, occorre che l’asegnatario la utilizzi come “dimora principale ed esclusiva”.