Sanità

Minturno / Un progetto per la creazione di un Centro Diurno per anziani non autosufficienti

MINTURNO – Un Centro Diurno per anziani non Autosufficienti. Il progetto è inserito nel programma del candidato a sindaco Aristide Galasso e riguarda le fasce più deboli della popolazione, ovvero gli anziani non autosufficienti, che hanno bisogno di un livello assistenziale elevato. Ad illustrarlo è la Dott.ssa Maria Elvira Cataldi, candidata al consiglio comunale nella Lista Pino Russo – Tradizioni e Valori.

Dott.ssa Maria Elvira Cataldi

“Si può creare – spiega – un servizio che risponda alle esigenze di questa fascia di popolazione. Il servizio è rivolto ad anziani “fragili”, soli, parzialmente autosufficienti con riduzione dell’autonomia. Il servizio impegnerà nel proprio organico personale altamente specializzato. Per quanto possibile le attività verranno svolte sia all’interno che all’esterno della struttura usufruendo delle attrezzature territoriali allo scopo di evitare l’isolamento dell’anziano dal contesto sociale.

Il programma delle attività è variabile nel tempo sia in funzione delle stagioni, che permettono in misura maggiore o minore di fare attività all’esterno, in funzione delle caratteristiche degli ospiti che via via formeranno il gruppo.Alla realizzazione delle attività concorreranno, oltre al personale stabile, anche esperti e personale volontario.
Per l’iscrizione sarà necessario presentare l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), che viene redatto gratuitamente dai CAF (Centri Assistenza Fiscale).

“Il Centro” sarà gratuito per:
– Anziani con isee inferiore a 6.714 Euro annui;
– Anziani con riconoscimento dell’ invalidità ai sensi della legge 104 (art 3 comma 3);
Per chi non possiede tali requisiti verranno stabilite dal Comune delle quote di contribuzione sulla base dell’ISEE e dei giorni di frequenza al centro.

I nostri obiettivi sono:
Offrire un luogo di aggregazione, che prevenga in maniera concreta il problema dell’isolamento;
Prevenire il decadimento psicofisico degli anziani

La regressione delle capacità creative e dell’elasticità mentale possono essere la conseguenza di una cattiva gestione dell’età avanzata e non costituiscono elementi inevitabili fino ad una certa età della persona.

Si può arrivare ad affermare che le capacità creative dell’individuo anziano possono anche essere incrementate tramite la creazione di momenti di gruppo e il confronto delle capacità dell’individuo con quelle degli altri appartenenti al gruppo.

Favorire il mantenimento ed il recupero delle capacità psicomotorie;
Offrire sostegno agli anziani e alle famiglie.
Prestazioni ed Attività:
Servizio accompagnamento;
Servizio pasti;
Laboratori Manuali (decoupage, lavoro a maglia, creazioni di fiori, origami );
Ginnastica dolce e ballo, AFA attività Fisica Adattata
Lettura di gruppo di quotidiani
Laboratorio Teatrale;
Laboratorio della memoria;
Laboratorio Musicale (ascolto e animazione);
Attività Intergenerazionali;

Il Centro sarà aperto dal Lunedì al Venerdì dalle 08.00 alle 17.00, potrà accogliere ogni giorno fino a 25 ospiti. Si ricorda che per gli anziani impossibilitati a raggiungere autonomamente il centro, sarà previsto un servizio di accompagnamento.

L’anziano in questo contesto non si sentirà mai abbandonato potendo fare affidamento sulla presenza continua di personale qualificato ed estremamente professionale. Tuttavia l’ospite avrà sempre la possibilità di decidere se partecipare alle attività di gruppo, o dedicarsi al riposo o ad attività e interessi individuali. Il Centro sarà inoltre sempre aperto alle visite dei parenti.

Alla realizzazione delle attività concorrono, oltre al personale stabile, anche esperti e personale volontario.
I volontari rappresenteranno un aiuto importante per lo svolgimento delle attività per il loro spirito di servizio, sostenuto da profonde motivazioni personali, improntate alla solidarietà”.

“Rappresenteranno per gli anziani – conclude la Dott.ssa Cataldi – un elemento di fiducia, di attenzione, oltre che un punto di riferimento affettivo.
La stretta collaborazione con le famiglie assieme al clima sereno e produttivo in cui si svolgeranno le attività, dimostreranno l’efficacia del programma di recupero e di mantenimento delle facoltà e delle capacità dell’anziano, rendendolo più sicuro, e aiutandolo a mantenere una presenza attiva in famiglia e un interesse vivo per la comunità che lo circonda”.

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