LATINA – Una candidatura che rompe gli schemi e supera gli steccati. Matteo Coluzzi, classe 1991, neolaureato in architettura e candidato con la lista Enrico Forte Sindaco, ha catturato l’attenzione di 150 ragazzi ( tutti rigorosamente ‘under 30’) nel corso della presentazione della candidatura presso un locale nella via dei pub a Latina.
Un profilo che si inserisce appieno nello stile della lista dell’aspirante sindaco Enrico Forte, caratterizzata da uomini e donne provenienti da settori diversi della società di Latina, come diverse sono le sensibilità politiche che ciascuno porta come proprio background personale senza rinnegarle, anzi come elemento di ricchezza e di confronto.
Coluzzi ha esordito proprio su questo punto: «’Ma come, sei di destra e ti candidi con Enrico Forte? Mi chiedono in tanti…’ Oggi – ha detto Coluzzi – non siamo qui per parlare di destra o di sinistra. Per troppo tempo ci si è soffermati su questo dibattito creando una sorta di ‘conflitto d’interesse’ che non ha portato da nessuna parte. Latina appartiene a tutti, a chi ci è nato e qui ha propri ricordi, il proprio cuore. Latina appartiene a chi verrà, a chi la saprà amare. I giovani che vivono il presente come me – ha esortato Coluzzi – devono prendere delle decisioni. Personalmente, il prossimo 6 giugno non voglio dire ‘avrei voluto’, ma ‘ho fatto’. L’impegno è una necessità, per i diritti di tutti. Ed è importante scegliere chi farà il sindaco sulla base di un discrimine molto semplice, ma non scontato.
Scegliere chi può portare un vantaggio alla comunità, e non al singolo. Oggi chi ha lasciato la città in ginocchio non più di uno fa, si ripresenta a chiedere consensi come se niente fosse, a parlarci di innovazione, di cambiamento. E’ inaccettabile, dobbiamo voltare pagina e rimboccarci le maniche per risollevare Latina. Con Enrico Forte abbiamo parlato di programmi concreti, a breve e lunga scadenza. Ma quello che vorrei chiarire – ha proseguito Coluzzi – sono i principi. Innanzitutto voglio che i miei figli vivano qui, e che chi è andato via possa tornare a Latina. E per quanto riguarda il programma, mi preme chiarire che quanto c’è da fare per Latina deve andare in questa direzione: consapevolezza, dignità, partecipazione, bellezza, innovazione».
Enrico Forte: «La condivisione di temi con Matteo, che ringrazio per il suo impegno, è ampissima. Penso che da persone come lui e dalla generazione che rappresenta, Latina possa ripartire per debellare il marcio, per spazzare via il ghigno di chi ha fatto la propria fortuna sulla base di illusioni, di false promesse. L’innovazione e la bellezza saranno le nostre armi contro il degrado, non solo urbano ma anche politico, per ridare a Latina quella dignità su cui Matteo ha puntato nel suo discorso. Riconciliamo la città con la sua essenza, e portiamola insieme verso il futuro».