Nomadi del volo

Fondi / “Nomadi del volo”, da domani la mostra d’arte contemporanea di Carmine Cerbone

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FONDI – Da domani, sabato 30 aprile, e sino a domenica 8 maggio, a Fondi si potrà visitare la Mostra-installazione d’arte contemporanea “Nomadi del volo” di Carmine Cerbone. Presso la sala espositiva del Castello Caetani saranno allestiti trenta quadri collage e ad olio, mentre le Terme Romane in piazza Unità d’Italia ospiteranno un’installazione di cento gabbiani tridimensionali a dimensioni naturali in travertino ricomposto.

L’inaugurazione è prevista alle ore 18.00 presso le Terme Romane alla presenza delle autorità comunali.
La Mostra-installazione – già ospitata a Minturno, Sperlonga, Terracina, Latina, Ferrandina, Anzio, Formia, Bassiano, Sermoneta, Villa Fogliano, Gibellina raccogliendo ampi consensi – affronta il tema dei nomadi e della migrazione, inserito in un contesto sociale attuale.

«I gabbiani – afferma l’autore – sono paragonati ai quotidiani nomadi o immigrati, osservati nel loro lento e lungo viaggio di migrazione che li porta a trascorrere parte della loro vita alla ricerca di una terra dove di volta in volta poter fermarsi per riposare, osservando se l’ambiente è ad essi più congeniale e in quel caso stabilirvisi. Un viaggio/disagio vissuto tra la quotidiana indifferenza della gente».

Ha scritto Claudio Futmani: «A vederli tutti insieme, questi uccelli bianchi […] viene da pensare al grande esercito in terracotta posto a guardia della tomba del primo Imperatore cinese. Ma se i guerrieri di Qin Shi Huangdi esprimono la loro mistica presenza attraverso una performatività che si manifesta nella quiete di un’antica tomba, i nomadi del volo affermano la necessità di un continuo dinamismo. Come fossero delle creature viventi, la loro presenza su un territorio è determinata dalle condizioni del luogo piuttosto che da criteri artistici di collocazione: è un passaggio, una sosta da un viaggio di cui non ci è possibile avere la percezione completa, ma che possiamo scegliere di inseguire. In questo modo, anche l’osservatore si fa nomade, avventuriero, poeta alla ricerca di un momento di contemplazione del bello, prima che esso fugga via».

Carmine Cerbone è insegnante di discipline pittoriche da oltre quarant’anni. Ha allestito mostre personali e collettive, cimentandomi sia nelle arti figurative che nelle installazioni.