Gerardo Stefanelli

Minturno / Stefanelli e D’Acunto sulla riorganizzazione del personale comunale

Minturno Politica

MINTURNO – “Le recenti parole del Nucleo Valutativo confermano quanto già contenuto nella relazione del Ministero dell’Economia circa i metodi di gestione del personale del Comune di Minturno; una gestione approssimativa, senza obiettivi, senza pianificazione, contro le regole e attuata con il solo scopo di favorire il personale allineato politicamente all’amministratore di turno. Noi, invece, riteniamo che per amministrare bene l’ente comunale sia fondamentale attuare delle buone politiche di gestione del personale che mirino a premiare l’impegno, la capacità, la dedizione, l’innovazione e l’aggiornamento professionale. Le risorse economiche che possono essere impegnate nella contrattazione decentrata saranno indirizzate a gratificare quei dipendenti che vogliono realmente dare qualcosa in più oltre all’attenersi strettamente ai propri compiti e a premiare quei progetti che hanno una ricaduta positiva sulla cittadinanza in termini di miglioramento della qualità della vita delle famiglie e di chi si appresta ad usufruire di un servizio quale cittadino e non come suddito”. Lo afferma Pietro D’Acunto, candidato nelle file del Pd alle prossime amministrative e già membro del Direttivo regionale e provinciale della Cisl Scuola del Lazio.

Piernicandro D'Acunto
Piernicandro D’Acunto

Dello stesso parere il candidato a sindaco Gerardo Stefanelli. “Noi proponiamo ai dipendenti del Comune un patto di lealtà: dobbiamo remare tutti nella stessa direzione per garantire servizi di qualità ai nostri datori di lavoro, che sono i cittadini. Ci impegniamo a rispettare il diritto dei dipendenti comunali ad avere risorse adeguate e possibilità di aggiornamento costante per svolgere serenamente il proprio lavoro, fissando degli obiettivi chiari e una modalità di valutazione trasparente basata esclusivamente su indicatori obiettivi. Al contempo, però, – continua Stefanelli – esigiamo da loro il rispetto dei diritti di ogni utente dei servizi comunali, un comportamento conveniente alla funzione pubblica che si svolge e non tollereremo alcun atteggiamento e comportamento illegittimo e vessatorio.”

“Chi vuole lavorare per il proprio comune e per il proprio paese troverà sempre le porte aperte. Siamo convinti – afferma – che quei dipendenti che, in questi anni, hanno usufruito ingiustamente di vantaggi e hanno instaurato una sorta di feudo all’interno degli uffici comunali, saranno messi alle strette dai loro stessi colleghi che, fino ad oggi, hanno subito l’assenza della buona politica e la mancanza di coraggio degli amministratori.”

“Non siamo per una distribuzione a pioggia dell’incentivo a cui, attraverso una contrattazione decentrata, può legittimamente aspirare ogni dipendente comunale. Non possiamo distribuire in modo uguale tra disuguali; senza dubbio daremo a ciascuno la possibilità di mettersi in gioco e lo valuteremo – conclude Stefanelli – come se fosse stato assunto da un giorno e si trovasse a dover superare il periodo di prova, senza pregiudizi solo per quello che saprà e vorrà dare nell’interesse dell’amministrazione e al servizio dei cittadini.”