Ventotene / “Salvami dalle trivelle”, dal fondo del mare l’appello di Greenpeace

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VENTOTENE – E’ passata anche per Ventotene la campagna “Salvami dalle trivelle” di Greenpeace. L’appello, lanciato dai fondali marini di alcune tra le più belle località al largo delle coste italiane, oltre che la bella isola pontina ha toccato anche Portofino, l’Isola D’Elba, passando per Capri, Santa Maria di Leuca, fino alla Sicilia. Diversi i gruppi di subacquei professionisti che si sono immersi per Greenpeace per documentare i tesori sommersi minacciati dalle trivellazioni offshore.

AcirealeL’associazione ambientalista ha così voluto dare voce alle creature che popolano i fondali marini, ritraendole con messaggi come ‘Più prezioso del petrolio‘, ‘Vota anche per me‘ o ‘Un Sì per il mare‘.

“Turchino, blu, azzurro, turchese, verde: questi sono e questi devono restare i colori del nostro mare, un mondo meraviglioso – dichiara il famoso apneista italiano Enzo Maiorca, testimonial d’eccezione insieme alla figlia Patrizia dell’iniziativa di Greenpeace – abitato da creature straordinarie e per lo più ancora sconosciute. Non possiamo permettere che tutto questo vada perduto per una manciata di barili di petrolio. Proteggiamo quella che è, ora e per sempre, la vera ricchezza di noi tutti. Votiamo Sì al referendum del 17 aprile e salviamo il mare”.

Gorgonie, stelle e cavallucci marini, pesci e spugne coloratissime sono stati ritratti dai subacquei per far conoscere agli italiani le meravigliose creature che vivono sotto la superficie del mare e che rischiano di subire danni dalle estrazioni di gas e petrolio. Come purtroppo testimonia il recente rapporto di Greenpeace ‘Trivelle fuorilegge’, le piattaforme offshore stanno già avvelenando i nostri mari, minacciando attività cruciali per la nostra economia come il turismo e la pesca.

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