Cassino / Monsignor Gerardo Antonazzo e le presunte molestie sessuali, la solidarietà del sindaco Petrarcone

Attualità Cassino

CASSINO – “Da quanto Monsignor Gerardo Antonazzo è divenuto Vescovo della diocesi Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, ho avuto modo di apprezzare le doti di un uomo carismatico e intelligente. Un cristiano autentico che sin dal suo arrivo ha collaborato con istituzioni ed associazioni, mettendosi a disposizione della sua diocesi e dei cittadini più bisognosi” esordisce così il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone in una nota diffusa agli organi di stampa.

“La notizia che, nei giorni scorsi, è stata riportata dagli organi di informazione nazionali e locali delle presunte indagini a carico di Monsignor Antonazzo è stata accolta dall’intera comunità cassinate con profondo dolore. Un dolore che nasce dalla stima nei confronti del nostro Vescovo che è stato coinvolto, suo malgrado, in una vicenda che, come è emerso, sembra essere artatamente confezionata. Proprio per questo ho accolto con grande sollievo la notizia della richiesta di archiviazione per difetto di querela”.

La indagini a carico di monsignor Antonazzo a cui si riferisce il primo cittadino sono quelle in merito a presunte molestie sessuali a carico di alcuni seminaristi ed erano partite nel mese di dicembre 2015, dopo la lettera di un giovane seminarista indirizzata alla Procura di Cassino. Proprio nella giornata di ieri il procuratore della Repubblica di Cassino, Luciano d’Emmanuele, ha richiesto l’archiviazione delle indagini per difetto di querela.

“Questa mattina – continua il sindaco cassinate – ho sentito telefonicamente Monsignor Gerardo Antonazzo al quale ho espresso la solidarietà mia personale e dell’intera comunità cassinate, nella ferma convinzione che l’intera vicenda si concluderà in tempi brevi. Dal canto suo il Vescovo ha voluto ringraziare l’intera comunità di Cassino che in questi giorni gli è stata vicino, manifestando grande affetto e stima. Una stima che in questi anni Monsignor Antonazzo ha saputo meritarsi nel suo ruolo di guida della nostra diocesi.”

Anche il sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, ha espresso le medesime opinioni:”A nome personale e della comunità di Pontecorvo rivolgo a monsignor Gerardo Antonazzo la più viva solidarietà per quanto appreso in queste ore. Siamo fermamente convinti che il tutto, considerata la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura, si risolverà in tempi rapidissimi”.