Pet Coke, anche Tilt Formia si schiera contro il carbone artificiale tossico

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FORMIA – “Tilt Formia ha aderito, come comunicato a più riprese ed in più sedi, alla manifestazione svoltasi sotto il Comune di Sessa Aurunca contro il Pet Coke: scarto di lavorazione del petrolio che viene trafficato fra Gaeta e, appunto, Sessa.

Francesco D'Angelis
Francesco D’Angelis

La cosa drammatica – continua Francesco D’Angelis, referente del gruppo Tilt Formia – è che questo materiale non solo è altamente tossico, ma viene trafficato impunemente, senza seguire protocolli di sicurezza cui, invece, dicono di attenersi. Senza contare che, lo stesso materiale, viene continuamente reimpiegato in diversi settori, tenendo, purtroppo, i cittadini all’oscuro.

Noi di Tilt, ancora una volta, ci schieriamo dalla parte di chi è reso debole, ovvero tutte quelle persone che, non sapendolo, inalano quotidianamente il Pet Coke, oppure si trovano, ignari, ad avere a che fare con lo stesso, rischiando gravi danni per la salute.

Sconcertanti sono stati gli interventi di Paola Villa di Assemblea Popolare del Golfo, ed Elvio di Cesare, dell’Associazione Caponnetto, che hanno evidenziato l’omertà che si concentra attorno a questa questione molto delicata e resa, come sempre, quando ci sono dietro dei guadagni, poco chiara per i cittadini.

Noi di Tilt siamo rammaricati, però, del silenzio della nostra amministrazione, che è rimasta muta ed inerme difronte a questa situazione, di quanti si elevano a paladini del territorio e dell’ambiente e proprio per quest’ultimo, noi di Tilt Formia, insieme a Paola Villa e ad Assemblea Popolare del Golfo, continueremo a spenderci in vista del Referendum contro le trivelle in mare che si voterà il 17 Aprile prossimo, attraverso banchetti informativi ed attività a tema” conclude D’Angelis.