CASSINO – “Dopo Alessandro Haber legge Bukowski sarà Iaia Forte con ‘Un Bacio’ la protagonista di un altro appuntamento di altissimo profilo con il teatro civile.” A dichiararlo l’assessore alla cultura del Comune di Cassino, Danilo Grossi, che ha annunciato il prossimo appuntamento del Festival di CassinoOff, che si terrà domani venerdì 18 marzo a partire dalle ore 21.00 presso l’Aula Pacis.
“Uno spettacolo – ha continuato Grossi – che affronta un tema serio, quello del bullismo, in maniera mai banale. L’autore, Ivan Cotroneo, si è ispirato ad un fatto di cronaca, l’omicidio di Larry King, 15 anni, studente di un liceo californiano. La mattina del 12 febbraio 2008 Larry venne ucciso da un suo compagno di liceo, Brandon McInerney, 14 anni, con un colpo di pistola alla nuca. Nei giorni precedenti al delitto, Larry aveva corteggiato il suo compagno di classe Brandon.
Una fantastica Iaia Forte ci condurrà in questa storia piena di spunti di riflessione. In Italia, a differenza di quanto avviene nella quasi totalità dei paesi europei, non esiste alcuna legge che riconosca un’aggravante specifica per i reati commessi in odio a persone omossessuali, bisessuali e transgender. Questo nonostante nell’ottobre del 2009 una proposta di legge dell’onorevole Paola Concia indicava di considerare come aggravante, in caso di aggressione, l’omofobia. Un proposta che è rimasta tale dal momento che non è mai stata approvata.
Lo spettacolo di Ivan Cotraneo affronta questo tema in maniera forte ed al contempo completa. Tanto è vero che ‘Un Bacio’ è diventato un film che uscirà il prossimo 31 marzo nelle sale cinematografiche. A maggior ragione quello di domani sera è uno spettacolo da non perdere che testimonia la qualità della proposta di CassinOff che in ambito teatrale offre il meglio del panorama nazionale.
Voglio ricordare, inoltre, che anche domani sera, così come avviene per tutti gli appuntamenti di CassinOFF e del circolo Fuorifuoco, per quanto concerne il trasporto pubblico sono state predisposte corse nelle ore serali per gli studenti alloggiati presso le residenze del Campus della Folcara in modo che possano seguire gli spettacoli.”
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