Cassino / Appello all’accoglienza dei rifugiati dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra

Attualità Cassino

CASSINO – Un appello ad accogliere i rifugiati, un monito ad aprire le porte dell’Europa per accogliere le vittime della guerra. Un richiamo sincero alle istituzioni e ai giovani in particolare che arriva dal cuore di chi, ad appena 4 anni, è stato sfollato, scacciato dalla quiete domestica dalle bombe sganciate sulla città di Cassino.

Il presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra sezione di Frosinone, il cavaliere Giovanni Vizzaccaro è stato il portavoce della testimonianza viva della sofferenza provocata dalla guerra nel giorno della commemorazione del 72esimo anniversario della distruzione della città di Cassino.

La cerimonia è stata inaugurata proprio dall’associazione che ha ricordato le vittime civili del secondo conflitto mondiale con una corona deposta dal segretario nazionale Roberto Serio e dal vice presidente nazionale Aurelio Frulli della sezione provinciale di Firenze davanti al monumento in memoria delle vittime civili di guerra. Subito dopo il corteo si è spostato in piazza De Gasperi per un momento istituzionale solenne alla presenza dei labari delle associazioni provinciali dell’Anvcg.

Dopo la liturgia della parola officiata dal vescovo Gerardo Antonazzo la cerimonia ha assunto un accento più umano e lontano dalle retoriche delle commemorazioni con la testimonianza ancora viva di chi ha vissuto la guerra. Il presidente Vizzaccaro ha usato le parole più semplici per raccontare commosso il significato di essere sfollati deportati cacciati da casa strappati agli affetti. Sentimenti vissuti da lui stesso ancora bambino. E da lui è arrivato un appello all’accoglienza e alla comprensione di coloro che oggi soffrono per lo stesso male. La cerimonia per l’Anvcg è proseguita presso il museo Historiale.

Questo slideshow richiede JavaScript.