Formia / JazzFlirt presenta “La canzone americana”, appuntamento con la musica di Irving Berlin

Attualità Cultura Eventi Formia

FORMIA – Venerdì 18 marzo alle ore alle ore 19.00 al salotto culturale Koinè secondo appuntamento con “La Canzone Americana”, serie di incontri che l’Associazione JAZZFLIRT-MUSICA & altri Amori, in collaborazione con l’Associazione KOINE’ salottoculturale, ha organizzato grazie alla disponibilità della nota cantante, docente e scrittrice formiana Giuppi Paone.

Così dopo Jerome Kern, sarà Irving Berlin il protagonista della serata, compositore statunitense, tra i più importanti del Novecento. Molto prolifico, fu autore di numerosi brani divenuti in seguito degli standard per altri cantanti; tra di essi  Alexander’s Ragtime Band, il suo primo grande successo commerciale, Puttin’ on the Ritz, God Bless America e l’evergreen White Christmas, portato al successo da Bing Crosby nel 1942.

Canzoni di successo composte per i teatri di Broadway e poi per il cinema di Hollywood, che hanno rappresentato la realizzazione del sogno americano caratterizzando la lunghissima e felicissima carriera di questo songwriter nonché la sua vita lunga un secolo.

Ripercorrendo i musical di Irving Berlin, si ascolteranno le registrazioni delle interpretazioni di grandissimi del jazz, accanto alle versioni dal vivo, fresche e nuovissime, dei giovani allievi di Giuppi Paone ospiti per questo secondo appuntamento formiano, con l’aiuto dei quali si esploreranno le varie tecniche di canto jazz e, specialmente per questa occasione, del duetto vocale.

Appuntamento quindi per venerdì 18 marzo 2016 alle ore 19.00, presso KOINE’ salottoculturale, in Formia alla via Lavanga n.175.

Ingresso libero

Per info: 339 576 97 45 – 338 692 43 58 – 349 644 46 51
sito web: www.jazzflirt.net
e-mail: info@jazzflirt.net

Prossimi appuntamenti:
Venerdi 1 aprile 2016 – ore 19.00 – George Gershwin
Venerdi 15 aprile 2016 – ore 19,00 – Cole Porter
Venerdi 6 maggio 2016 – ore 19,00 – Richard Rodgers

Biografia di Irving Berlin: (vero nome Israel Isidore Baline) nacque l’11 maggio del 1888 a Mogilëv, città della Bielorussia orientale, da genitori ebrei russi.

Quando Israel aveva 5 anni, nel 1893, la sua famiglia emigrò stabilendosi a New York dove, in seguito alla prematura morte del padre fu costretto a lavorare ancora bambino, dedicandosi alla vendita di giornali o esibendosi come artista di strada.

Da autodidatta, si avvicinò al mondo della musica, anche se non imparò mai a suonare con precisione il pianoforte, né a leggere correttamente la musica; per questo si fece costruire un pianoforte particolare con cui poteva cambiare le tonalità senza eseguire spostamenti di mani sulla tastiera; gli spartiti delle composizioni da lui eseguite venivano trascritte da un assistente.

Il suo nome lo cambiò in Irving Berlin nel 1907, l’anno in cui venne pubblicata una sua canzone “Marie from Sunny Italy”.

Il vero successo come autore di musical, lo ebbe nel 1911 con la canzone “Alexander’s Ragtime Band”. Nella sua carriera, compose più di un migliaio di canzoni, anche per spettacoli che ebbero un enorme successo a Broadway. Lasciò definitivamente di comporre musica per spettacoli musicali nel 1962.

Durante la Prima Guerra Mondiale, compose una canzone per uno spettacolo patriottico, ma giudicandola alla fine non adatta, non la fece inserire nella commedia; solo nel 1938 quando una nuova guerra era alle porte, Irving decise di scrivere una canzone dedicata alla pace, recuperò il testo precedentemente scritto e mai pubblicato, ne cambiò alcune parti ed il brano venne finalmente trasmesso per la prima volta l’11 novembre del 1938, alla radio con la voce di Katie Smith, la canzone era “God Bless America” che in seguito divenne una delle canzoni patriotticche degli Stati Uniti.

Quando iniziò l’era del cinema parlato, Irving venne chiamato a scrivere canzoni e musiche per film, ad Hollywood; musicò anche musical di Fred Astaire e Ginger Rogers.

Nel 1942 compose White Christmas per il film “La taverna dell’allegria” ricevendo l’Oscar per la miglior canzone e nel 1942 il brano, con la voce di Bing Crosby, raggiunse la vetta nella classifica americana; ancora oggi nel periodo natalizio vengono vendute moltissime copie nella versione affidata alla voce di Crosby.

Per quanto riguarda la sua vita privata, Irving Berlin si sposò nel 1912 con Dorothy Goetz; ma durante il viaggio di nozze a Cuba, Dorothy si ammalò di tifo e morì dopo soli cinque mesi.

Per rendere onore alla memoria della moglie morta a soli vent’anni, compose la struggente ed appassionata ballata “When I Lost You“.

Nel 1926 Irving Berlin si sposò con Ellin MacKay; le nozze suscitarono molto scalpore in quanto lui aveva trentasette anni e lei ventidue, lui ebreo e lei cattolica, lui figlio di poveri immigrati russi, lei figlia di un magnate delle telecomunicazioni.

Nonostante tutti i presupposti che dichiaravano non lunga vita a questo matrimonio, la loro unione fu stabile e durò oltre sessant’anni interrotta solo nel 1988 con la morte di Ellin MacKay.

Irving Berlin morì l’anno dopo, a centouno anni, nella città di New York: era il 22 settembre del 1989.

Nel 2002, le poste statunitensi dedicarono ad Irving un francobollo commemorativo.

E’ stato sicuramente uno dei più importanti compositori statunitensi del Novecento.