SS. Cosma e Damiano / MeetUp M5S e il baratto amministrativo perduto

Politica Santi Cosma e Damiano

SANTI COSMA E DAMIANO – Il gruppo MeetUp Amici di Beppe Grillo del M5S di Santi Cosma e Damiano ha emanato un comunicato stampa in merito all’introduzione del baratto amministrativo che affermano non è mai partito:

“Il Comune di Santi Cosma e Damiano è stato il primo, della regione Lazio ad aver introdotto il “Baratto Amministrativo”, la misura prevista dal decreto Sbocca Italia che consente di trasformare i debiti con il Fisco in lavori socialmente utili. Un risultato di gran prestigio per il piccolo centro del golfo di Gaeta, che approvava sul finire di luglio 2015 la Delibera di giunta n.82 con la quale si dava il via, almeno apparentemente, a questo nuovo modo di intendere le tasse.

L’orgoglio dell’amministrazione per l’approvazione del Baratto Amministrativo dov’è finito?
L’annuncite cronica del governo centrale sembra aver colpito anche i locali amministratori sancosimesiRicordiamo i proclami dell’assessore Cassetta “Da oggi i cittadini del Comune di Santi Cosma e Damiano, che non hanno grandi possibilità di pagare le tasse, avranno la possibilità di vedersi ridurre o esentare i tributi comunali a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio eseguiti singolarmente o insieme” – Possono accedervi i cittadini che hanno tributi comunali non pagati fino all’anno 2013, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati, e un ISEE inferiore al minimo reddituale. Allo scopo – recitava una missiva dell’amministrazione sancosimese – sarà redatta una graduatoria, tenendo conto del limite massimo complessivo di 15 mila euro per l’anno 2015, con il limite individuale di 600 euro per famiglia.

Ebbene l’anno 2015 è passato e del baratto amministrativo nessuno ne ha beneficiato, né tantomeno ne abbiamo più sentito parlare. Nemmeno da coloro che “dovrebbero” rappresentare l’opposizione. Evidentemente l’opportunità che offre questa misura non tocca e non interessa neanche a loro. Forse forse perché l’attuazione potrebbe dar maggior lustro alla squadra di governo? Fatto sta che a noi cittadini di queste diatribe poco importa. Noi del Meetup ci limitiamo (per il momento) ad operare per ciò che ci è concesso. Invitiamo pertanto l’amministrazione (coerenza permettendo) all’attuazione nel breve termine di tale provvedimento. Successivamente seguita da una adeguata divulgazione, una campagna informativa “ad hoc”per evitare (magari) che i beneficiari siano sempre i soliti “amici degli amici”, e cioè quelli più vicini politicamente e nelle grazie dei governanti.

Ricordiamo che tale iniziativa fu protocollata in data 13 aprile 2015 proprio dal nostro locale Meetup di Santi Cosma e Damiano. Allora anche oggetto del merito di paternità della stessa. Chi vuole il bene del paese e dei suoi cittadini sa andare facilmente oltre i meriti. L’importante è fare, ecco appunto fare, e meglio ancora concretizzare!

Il Baratto Amministrativo – ricordiamo – è un modo per stare vicino ai cittadini in difficoltà che possono, al tempo stesso, partecipare attivamente alla vita amministrativa. Offre un doppio vantaggio: i contribuenti in difficoltà potrebbero assolvere ai propri doveri ed il Comune usufruire di forza lavoro, in un periodo in cui scarseggiano risorse, le assunzioni sono bloccate ed i risparmi e tagli nella gestione amministrativa rendono determinate attività di difficile soddisfacimento.

Tale opportunità è valida anche al fine della valorizzazione della persona e delle sue capacità, con effetti positivi sul piano psicologico attraverso una pratica che consentirebbe ai cittadini senza lavoro o che si trovano in difficoltà economica, di svolgere attività per la propria città e di sentirsi utili. Inoltre, il nostro Comune, a causa delle risorse economiche insufficienti non riesce a garantire la corretta manutenzione e pulizia delle strade, piazze e immobili comunali.

In particolare, questo provvedimento consente ai cittadini singoli o associati di effettuare interventi di pulizia, manutenzione, abbellimento di aree a verde, piazze, strade, immobili comunali , ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni inutilizzabili, e in genere alla valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano ed extraurbano per usufruire delle riduzioni o esenzione dei tributi.”