Minturno / Gli Sbandieratori “Le Tre Torri” pignorano il Sindaco di Sirignano

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MINTURNO – Una curiosa vicenda quella che ha per protagonisti gli Sbandieratori “Le Tre Torri” di Minturno, che da anni avanzavano un pagamento per uno spettacolo svolto nel Comune di Sirignano durante una festività locale, terminata con un pignoramento nei confronti del sindaco Raffaele Colucci, già indagato insieme ad alcuni consiglieri comunali dalla Procura di Avellino per abuso d’ufficio, avendo approvato nel 2012 in consiglio comunale una delibera consiliare (la n. 32/2012) con la quale venivano riconosciuti alcuni debiti fuori bilancio senza però il necessario e propedeutico parere del responsabile dell’ufficio finanziario dell’Ente.

Raffaele Colucci
Raffaele Colucci

La vicenda trae origine da un contratto del 2013 tra il Comune di Sirignano, piccolo ente in provincia di Avellino, e il gruppo folk minturnese. Eseguito lo spettacolo, il Comune rimaneva inadempiente e non provvedeva al rimborso spese e al pagamento del compenso pattuito. Ne seguiva un contenzioso – e qui è la vicenda particolare – che veniva avviato direttamente nei confronti del Sindaco in quanto – come riferito dall’Avv. Pino D’Amici, legale difensore degli Sbandieratori di Minturno – non erano state eseguite le procedure previste dal Testo Unico Enti Locali per impegnare il Comune, ragione per cui è come se il Sindaco avesse agito in proprio e non in rappresentanza dell’ente locale territoriale.

Ottenuta la sentenza, veniva notificato il precetto. Nonostante ciò, il debitore non adempieva l’obbligazione. Sulla scorta di ciò, l’Avv. D’Amici ha pensato bene di avviare un pignoramento presso terzi e di aggredire l’emolumento/indennità che il Sindaco Colucci ha diritto di percepire dal proprio Comune. Così gli Sbandieratori di Minturno hanno ottenuto 3.000 euro, comprensivi di spese.

Una vicenda singolare che dovrebbe far riflettere i nostri amministratori sulla necessità di seguire le regole sulla contabilità pubblica prima di “ordinare una spesa”. In difetto, si rischia di rispondere con il proprio patrimonio.