Minturno / Scuolabus, Stefanelli: “Garantire maggiore sicurezza ai lavoratori”

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MINTURNO – “Le condizioni economiche deficitarie in cui versa l’Ente comunale hanno portato il Commissario prefettizio Strati a prendere drastiche misure su diversi servizi che il Comune di Minturno eroga a favore dei cittadini, tra i quali anche i servizi a domanda individuale, in particolare, quello di Scuolabus. Il Commissario ha, così, disposto un ridimensionamento del numero dei pulmini destinati al trasporto degli alunni, con una riduzione dai 6 mezzi, originariamente previsti a inizio anno scolastico, ai 4 a partire dal 1 aprile prossimo, mentre dal 1 settembre il servizio sarà ridotto a 2 soli veicoli”. Lo fa presente Gerardo Stefanelli, candidato sindaco per il Partito Democratico alle prossime Amministrative di giugno, riguardo la riduzione dell’organico del servizio Scuolabus in atto nel Comune di Minturno.

Gerardo Stefanelli
Gerardo Stefanelli

La situazione è critica e non dobbiamo sottovalutarla, perché questa spending review attuata sul servizio scuolabus potrebbe causare situazioni spiacevoli – afferma – in quanto su ogni pulmino sono impiegati un autista e un accompagnatore: 12 persone occupate dalle diverse ditte che si alternano nello svolgimento dell’appalto, in ossequio al principio di ‘continuità’ che tutela le maestranze impegnate negli appalti di servizi pubblici”.

“È evidente che, per poter far fronte alla ridotta richiesta di servizi da parte del Comune, questo taglio costringerà la ditta di trasporti a effettuare una drastica riduzione di organico e ciò – continua Stefanelli – porterà inevitabilmente al licenziamento immediato di almeno 4 dipendenti in conseguenza della riduzione di due pulmini nonché alla fuoriuscita definitiva di queste persone dal contingente di personale “collegato” allo svolgimento del servizio con l’impossibilità, poi, di poter essere reintegrate successivamente, qualora la nuova amministrazione ritenesse opportuno ristabilire il numero di pulmini originariamente previsto”.

Preoccupato per la situazione, nei giorni scorsi ho scritto al dottor Strati esprimendo i miei timori, chiedendo al signor Commissario di intercedere presso la ditta affinché venga applicato un contratto di solidarietà che eviti il licenziamento immediato di alcuni facendoli fuoriuscire dall’appalto e impedendo loro, poi, di essere riassorbiti nel caso in cui la futura amministrazione trovi il modo di ripristinare a pieno il servizio. Resto fiducioso nell’interessamento del dottor Strati – prosegue – certo la delicatezza della circostanza gli permetterà di non sottovalutare che per alcuni di loro tale attività rappresenta l’unica fonte di reddito familiare.”

“Come già ho fatto presente, però, nel corso dell’incontro partecipativo sulla scuola, la scorsa settimana, ritengo il servizio Scuolabus necessiti di una radicale riorganizzazione. A mio avviso la soluzione ottimale per rendere migliore il trasporto scolastico è integrare il servizio Scuolabus con quello del Trasporto Pubblico Locale; in tal modo – conclude Stefanelli – si andrebbero ad ottimizzare i costi da supportare, migliorare i veicoli in forza al servizio e soprattutto, cosa non da poco, garantire una maggiore sicurezza ai lavoratori”.