Gaeta / Anche i noleggiatori vanno in paradiso

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GAETA – Anche i noleggiatori vanno in paradiso. Non c’è ancora il piano di utilizzo degli arenili, ma i titolari delle “mini concessioni” potranno offrire ai propri clienti comfort più vicini a quelli degli stabilimenti balneari veri e propri. Si tratta di un chiosco amovibile dotato di bagni, docce ed altri servizi per un totale massimo di 25 metri quadrati. Vanno ad aggiungersi allo spazio, sempre di 25, già autorizzato per attrezzature (ombrelloni, lettini, ecc.).

La”scorciatoia” è stata approvata nel consiglio comunale dello scorso 18 dicembre. Si configura come una variante al piano regolatore generale e ne potranno usufruire le 16 attività esistenti. Che fine ha fatto invece il piano spiaggia, approvato in prima lettura dalla maggioranza del sindaco Cosmo Mitrano solo tre giorni prima delle elezioni regionali del 2013 ed oggetto di tante critiche ed osservazioni, tanto da essere ripresentato quattro mesi dopo? Il deliberato del consiglio comunale giace in Regione, dove è attesa la procedura di vas (valutazione ambientale strategica).

Ad ogni modo le mini concessioni, soggette a rinnovi continui, hanno finora consentito a molti imprenditori di lavorare con la formula, molto discussa, dell’autorizzazione temporanea. Una modalità che non consente ad esempio l’anticipata occupazione: gli ombrelloni vanno impiantati all’arrivo del cliente. I titolari, riuniti nel consorzio noleggiatori, hanno sempre chiesto di regolarizzare la propria posizione attraverso il piano spiaggia, ma nè l’amministrazione Magliozzi nè quella Raimondi fecero in tempo ad approvarlo. La maggioranza di Raimondi introdusse però la possibilità di derogare all’inedificabilità assoluta, attraverso la previsione di strutture amovibili. Procedura burocratica terminata con l’approvazione della delibera di consiglio di dicembre, corroborata ora da una nuova delibera di giunta. Di fatto è il primo passo verso l’equiparazione con gli stabilimenti balneari. Diversamente, se fosse stato approvato il pua, tutte le nuove concessioni sarebbero state messe obbligatoriamente a bando.

“Abbiamo provveduto ad un’armonizzazione della localizzazione delle aree concesse in uso sulla spiaggia libera – dichiara il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano – in modo da consentire un più razionale utilizzo della stessa, garantendo la sicurezza della balneazione e l’igiene pubblica”. Cosa cambierà nello specifico lo spiega l’Assessore alle Politiche Ambientali, Demanio e Turismo Alessandro Vona.

“In tutte le spiagge libere di Gaeta – entra nel merito – provvederemo ad installare, nei pressi delle miniconcessioni, piccoli manufatti per assicurare la dotazione di servizi igienici, allacciati alla fognatura comunale, dotati di approvvigionamento idrico. Inoltre nei tratti interessati dal servizio di assistenza bagnanti abbiamo previsto il posizionamento delle torrette di avvistamento per i bagnini che sostituiranno gli attuali desueti e poco funzionali ombrelloni rossi. Sul litorale di Sant’Agostino tali torrette saranno poste al centro dei 100 metri di competenza delle miniconcessioni. In via sperimentale, relativamente alla sola stagione balneare 2015 e limitatamente alle miniconcessioni, la Giunta ha previsto la possibilità di installare gazebo, coperture e pedane purché poggiati al suolo o fissati con ancoraggi precari e rimovibili a fine stagione.

E’ necessario ovviamente acquisire i dovuti pareri e le relative autorizzazioni. Tali strutture dovranno essere conformi per dimensioni, uso di materiali, colori e finiture, allo specifico modello predisposto dal competente servizio demanio. Inoltre abbiamo rimodulato anche l’aspetto commerciale delle miniconcessioni: solo nel loro specifico ambito, oltre alle attività previste negli atti di concessione, possono somministrare bevande in contenitori preconfezionati, con esclusione assoluta degli alimenti“.