GAETA – Approvata la delibera contro la chiusura dei contatori o la riduzione del flusso idrico.
Dopo Formia anche il comune di Gaeta si è schierato oggi contro azioni messe in atto senza il preventivo parere della magistratura. Un principio difeso e portato avanti dal comitato di lotta contro Acqualatina che ha raccolto quasi 300 firme (nella foto Benedetto Crocco, segretario prc Gaeta).
La delibera è arrivata in consiglio con l’appoggio di tutte le forze politiche rappresentate.
Molti consiglieri avevano firmato il testo e c’è stata nella massima assise quasi una gara, frenata dagli interventi dei consiglieri Gennaro Dies ed Eduardo Accetta che hanno lanciato moniti sulle possibili conseguenze del provvedimento.
Ma il sindaco Cosmo Mitrano, sposandola in pieno assieme alla sua maggioranza, si è impegnato a farla valere anche in sede dell’assemblea dei sindaci dell’Ato 4.
In realtà la scelta di Mitrano è dettata anche dalla prossima entrata di Acqualatina nell’orbita dell’Acea e dunque dall’allontanamento progressivo dei legami con il centro destra pontino. In apertura il consigliere Eduardo Accetta ha manifestato forti dubbi sulle modalità con le quali gli sarebbe stata notificata la convocazione della seduta, paventando l’invalidità delle delibere.
Nel corso della seduta il presidente Luigi Coscione ha comunicato la sostituzione del capogruppo pdl Eduardo Accetta con Pasquale Ranucci.
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