Tribunale di Cassino

Gaeta / Operazione antidroga Rexton, interrogati in tre dal gip

Cronaca Gaeta

GAETA – Sono sfilati in mattinata davanti al gip del tribunale di Cassino Dhurim Shini, 21 anni residente a Gaeta e Flogert Kolici, 23 anni, residente a Formia. I due, cittadini albanesi, arrestati venerdì all’alba in un’operazione tenenza di Gaeta, supportata dal nucleo radio mobile della compagnia di Formia, sono accusati di spaccio continuato di sostanze stupefacenti a vantaggio di un pubblico di giovani e minorenni. Al secondo è attribuito anche un episodio di estorsione. Versione dei fatti che i due hanno deciso di smentire offrendo una propria ricostruzione, supportati dal collegio difensivo composto dagli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Vincenzo Macari. Un interrogatorio piuttosto lungo, durante il quale hanno tentato di spiegare a loro modo i molteplici episodi scaturiti da indagini che vanno indietro nel tempo di circa tre anni e contenuti in un’ordinanza di oltre 60 pagine. Concluse le domande, il magistrato è poi passato ad interrogare l’altro arrestato, il gaetano Ferdinando Battista, 36 anni, attualmente agli arresti domiciliari. Il giovane ha deciso invece di avvalersi della facoltà di non rispondere. Per conto suo invece l’avvocato di fiducia Paolo sciolto che lo ha assistito, ha sottolineato che il ruolo del suo assistito si sarebbe esaurito nel consumare sostanze stupefacenti e non sarebbe sconfinato nello spaccio. Il gip si esprimerà nei prossimi giorni sulla misura cautelare che riterrà adeguata per i tre. Nell’operazione Rexton sono implicate 26 persone.