Gaeta / Comitato contro Acqualatina chiarisce: “Nessuna modifica al testo sottoscritto dai cittadini”

GAETA – L’assemblea di Sabato 6 a Villa delle Sirene per presentare la proposta di delibera contro la privazione dell’acqua ai cittadini morosi si è tenuta con una larga partecipazione di cittadini, rappresentanti delle forze politiche, Consiglieri ed amministratori.

Nell’introduzione un portavoce del Comitato ha riferito ai presenti l’esito dell’incontro già avvenuto con il Sindaco Mitrano che si è impegnato a far discutere al più presto la proposta in Consiglio comunale dichiarando di sostenerla.

L’Assessore Raffaele Matarazzo nel suo successivo intervento ha confermato a nome del Sindaco e della maggioranza quanto affermato auspicandosi un voto unanime del Consiglio e ha aggiunto che la proposta dovrebbe essere votata già nel prossimo Consiglio Comunale verso la metà di Febbraio.

I cittadini del Comitato di lotta hanno anche relazionato sul numero di firme già raccolte e autenticate in poco più di un mese, quasi trecento, abbondantemente superiore alle duecento richieste da Statuto comunale, chiarendo che saranno consegnate formalmente in settimana. Grande interesse e indignazione ha destato l’intervento di un attivista del Comitato di lotta che ha testimoniato di come a Gaeta intere famiglie con bambini o persone anziane vengano private dell’acqua anche a seguito di ritardi minimi nei pagamenti.

Altrettanta attenzione ha suscitato l’intervento di un altro militante del Comitato di lotta della vicina Formia che ha illustrato il difficile iter che ha condotto già all’approvazione della delibera nella sua città, precisando meglio le ricadute importanti e concrete della delibera. Tale intervento come i successivi hanno rimarcato inoltre che l’approvazione della delibera in questione rappresenta un passaggio fondamentale ma altrettanto importante sarà la volontà e la tenacia dell’Amministrazione nel vigilare ed essere al fianco dei cittadini per farne rispettare ed applicare il contenuto, visto che purtroppo la società Acqualatina ci ha abituati da tempo a continue violazioni delle regole, della democrazia e del rispetto delle istituzioni.

Tra gli interventi di sostegno dal pubblico si è registrato anche quello del Consigliere Narducci, del Segretario del Partito Democratico Sasso, dell’esponente locale del Movimento 5 Stelle Di Chiappari e di Crocco, Segretario di Rifondazione Comunista che ha messo a disposizione la sua sede dello stesso Comitato civico, prima forza politica ad avere aderito alla campagna e ad essersi mobilitata nella raccolta delle firme, i cui militanti sono da sempre parte attiva del Comitato di lotta e hanno contribuito in modo decisivo alla sua nascita insieme agli altri cittadini. Durante l’incontro gli esponenti del Comitato hanno chiarito che continueranno a vigilare sull’iter della proposta di delibera ed inviteranno i cittadini a presenziare durante il Consiglio che dovrà discuterla.

E’ importante chiarire inoltre che, in fase di voto come previsto dallo Statuto Comunale, il Comitato non sarà disponibile ad alcuna modifica anche se minima, menomazione o ampliamento del testo sottoscritto e presentato. Tale e per intero è infatti il deliberato letto e firmato da centinaia di cittadini, tale è il testo già approvato a Formia e presentato in altri comuni. Qualunque tentativo di manomissione in Consiglio Comunale sarebbe giudicato dal Comitato di lotta un atto gravissimo, che di fatto corrisponderebbe al respingere l’istanza popolare votando una delibera differente da quanto i cittadini hanno richiesto, in spregio delle più essenziali regole democratiche.

Ancor più grave sarebbe il sostegno di iniziative simili da parte di quei Consiglieri Comunali di Maggioranza e di opposizione che hanno già sottoscritto nella sua interezza la proposta. Ci auguriamo pertanto che tutto si svolga come annunciato nel pieno rispetto e nella piena regolarità.

COMITATO SPONTANEO DI LOTTA CONTRO ACQUALATINA-GAETA

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