Allarme siccità: riserve idriche e agricoltura a rischio nell’area frusinate e nella Valle Del Liri.

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CASSINO – Ieri mattina, durante il programma “Nel Mezzo Del Mattin” su RadioCassinoStereo, si è parlato dell’Allarme Siccità: riserve idriche e agricoltura a rischio nell’area frusinate e nella Valle Del Liri. “Il mese di dicembre del 2015 passa alla storia, sia nazionale che locale, come il più secco degli ultimi 215 anni, ovvero da quando esistono le rilevazioni meteorologiche del Cnr.” E’ quanto è emerso dalle dichiarazioni del responsabile dell’ufficio Meteo del Comune di Frosinone, Maurizio Cruciani in diretta su RadioCassinoStereo.

“La siccità” – ha spiegato Cruciani rispondendo alle domande di Stefania Negro – “deriva, in realtà, dalla scarsità di precipitazioni nell’arco di un insieme di mesi: da settembre a novembre abbiamo registrato solo 24 giorni di pioggia e, di questi, 20 sono caduti nel solo mese di ottobre. Esiste, quindi, anche un problema legato alla distribuzione anomala delle precipitazioni: novembre ha avuto solo 4 giorni e appena 40 mm di pioggia (150-200 mm sotto la media del periodo) e poi dal 27 novembre al 2 gennaio 2016 non ha più piovuto. A dicembre, normalmente uno dei mesi più piovosi, si sono registrati 0 mm di pioggia, le cui uniche gocce sono state generate dalla condensazione della nebbia”.

Il fenomeno, oltre a far salire la concentrazione di polveri sottili sopra i livelli di guardia, costituisce un serio pericolo anche per le centinaia di imprenditori agricoli che rischiano di essere messi in crisi, da un lato dalla siccità, dall’altro dal rischio idrogeologico derivante dalla possibilità di brevi e intensi rovesci che potrebbero caratterizzare, invece, i mesi primaverili.

A lanciare l’allarme è il presidente del Consorzio di Bonifica Valle del Liri, dott. Pasquale Ciacciarelli, intervenuto nella stessa mattinata negli studi di RadioCassinoStereo. Il fondato timore deriva non solo dalla mancanza di precipitazioni, ma anche dall’assenza di neve, fondamentale per creare le riserve d’acqua utili in piena estate.

“Abbiamo constatato” – ha affermato Ciacciarelli – “che il livello delle nostre falde è calato in modo vertiginoso rispetto agli anni precedenti e questo desta molta preoccupazione tra i circa 13000 imprenditori agricoli consorziati. Il nostro obiettivo è diffondere una cultura incentrata sull’utilizzo razionale delle acque, in modo da riuscire a servire tutte le aziende agricole, attraverso la giusta informazione e impianti di irrigazione innovativi che permettono un minor dispendio di acqua per le colture attraverso una regolazione pianificata della pressione. E’ importante che i consorziati usino questa risorsa in modo rispettoso nei confronti degli altri, attenendosi ai turni assegnati”.

Un altro aspetto non trascurabile della quesione è il rischio che alla siccità invernale seguano periodi brevissimi di intense precipitazioni che potrebbero anche provocare delle calamità naturali, specialmente su un territorio delicato come quello della Valle del Liri. Ciacciarelli ha tenuto a sottolineare che il consorzio di bonifica negli ultimi anni ha prestato una particolare attenzione alla prevenzione: “oggi non possiamo parlare di siccità senza parlare di prevenzione del rischio idrogeologico. Noi del consorzio effettuiamo una manutenzione ordinaria durante tutto l’anno sui canali di nostra competenza, per cercare di limitare il rischio di dissesto idrogeologico ed essere preparati ad ogni eventualità”, ha dichiarato.

Prima di congedarsi dagli ascoltatori di RadioCassinoStereo, il presidente del Consorzio di Bonifica Valle del Liri si è soffermato sull’importanza di avere una classe di imprenditori agricoli che sia interconnessa e che si avvalga delle nuove tecnologie, ormai indispensabili per la produzione ma anche per la vendita dei loro prodotti, eccellenze di questo territorio: “Abbiamo messo in campo strumenti per fronteggiare il rischio idrogeologico e abbiamo un piano di interventi H24 in caso di allerte meteo. Cerchiamo di agire sul territorio in sinergia con i vari enti per poter fornire la nostra azione anche in situazioni di pericolo, attraverso una serie di indicatori. Abbiamo reso il consorzio interconnesso con gli utenti attraverso un’applicazione che permette di vedere in tempo reale i lavori di manutenzione e sapere in ogni momento dove stanno operando i mezzi del consorzio di bonifica, con la possibilità, da parte degli utenti, di segnalare gli interventi da effettuare sul territorio.

Verrà sperimentata, in questa stagione irrigua, un’ulteriore azione: un servizio, testato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, chiamato “Irriframe”, che fornisce ai coltivatori i dati sulla quantità di acqua da utilizzare per l’irrigazione dei campi, e gli consente di sapere in quali giorni e in quali ore della giornata irrigare. Un servizio utilissimo, soprattutto in questa annata di grande siccità”, ha concluso.