Gaeta / M5s: “Bonus Bebé, peggio delle dentiere di Berlusconi”

Gaeta Politica

GAETA – Suscita l’indignazione del movimento 5 stelle l’introduzione del bonus bebé. “Giudicate Voi lettori – si legge in una nota di Giuseppe Di Chiappari – se è o non è “voto di scambio” quando, in prossimità dei rinnovi delle poltrone amministrative, un sindaco in carica proclama in “regalo” un’elemosina da 50 euro, una tantum, soldi pubblici da destinare a TUTTI i bambini (ricchi e poveri) che nasceranno nell’anno in corso, tra l’altro “indicando pure dove spenderli”. E per completare al meglio, per il ritiro del bonus, i genitori si debbano presentare a colloquio con il primo cittadino.

Considerando che nelle condizioni da egli stabilite, manca in evidenza solo l’obbligo di rilevamento delle impronte digitali per riscontrale poi sulle schede elettorali, è abbastanza chiaro che questa non è altro che una pessima iniziativa che affossa ancor di più l’immagine di questo sindaco agli occhi dei cittadini, sempre di più quelli indignati. Faccenda che risulta anche peggiore delle 80 euro finte di Renzi e delle dentiere di Berlusconi.

“A pensar male è peccato, ma spesso si indovina”, è l’antico detto, ma lasciamo aperta anche l’ipotesi che ci sia stato un errore di interpretazione da parte della tipografia che ha stampato il grazioso manifesto, e l’errore del giornalista che ha pubblicato il comunicato stampa. Pertanto basterà attendere che il sig. sindaco dia una immediata smentita e rettifichi la sua proposta, che non sembri così evidente “una campagna elettorale effettuata con soldi pubblici”, in quanto commetterebbe un reato punibile con il carcere, sostituendola con un contributo triennale (ovvero l’azzeramento delle tasse comunali, senza obbligo di presentarsi a colloquio, per almeno una durata di 3 anni), da destinare solo alle famiglie meno abbienti (e non 50 euro una tantum ai neonati di tutti, compreso ricche famiglie e ai numerosissimi neonati stranieri).