Formia / Il liceo classico “Vitruvio Pollione” intitola la sua Aula Magna all’ex allievo Pietro Ingrao

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FORMIA – Nella giornata di sabato 6 febbraio 2016, alle ore 10.00, si svolgerà, presso la sede del Liceo classico Vitruvio Pollione di Formia, un incontro dedicato a un ex-allievo di grande prestigio, l’on. Pietro Ingrao, alla cui memoria sarà intitolata l’aula magna del Liceo.

Nato a Lenola (LT) nel 1915 e scomparso nello scorso anno in età centenaria, Pietro Ingrao è stato un partigiano, parlamentare e intellettuale di spicco del movimento operaio italiano. Negli anni dal 1930 al 1933 fu studente presso il nostro Istituto, allora Regio Liceo Ginnasio “Vitruvio Pollione”, ed ebbe come docenti di storia e filosofia Pilo Albertelli, prima, e Gioacchino Gesmundo, poi, che furono, nel 1944, due dei 335 martiri delle Fosse Ardeatine.

Gli anni formiani furono decisivi per la formazione umana e culturale e per la coscienza democratica del giovanissimo Ingrao, come egli stesso ci ricorda: «In quel liceo formiano conobbi i primi germi di una eresia politica. E la prima critica al regime fascista mi venne da maestri giovanissimi, quasi della mia stessa generazione».  Dal 1976 al 1979, Ingrao è stato il primo politico di appartenenza comunista a presiedere la Camera dei deputati.

Pietro Ingrao è stato interprete e rappresentante di una forma inedita di “critica” dentro la pur pesante ortodossia marxista. Due sono le parole-chiave che – per sua espressa confessione – definiscono la personalità politica e umana di Ingrao: il dubbio e l’organizzazione. Il dubbio inteso come atteggiamento critico nei confronti della realtà e di se stessi, pensiero antidogmatico unito a conseguenti comportamenti autonomi, libertà di essere, di conoscere, di dialogare e di agire. E organizzazione come politica collettiva strutturata, preparata e guidata: politica come fare insieme.

La sua passione civile trova accenti di una sincerità sconcertante: «Io sento penosamente la sofferenza altrui, ma la sento perché mi dà fastidio, mi fa male. Il mio non è stato un agire per gli altri, ma un agire per me stesso». Se è vero che ci sono uomini che portano su di sé il decoro del mondo, Pietro Ingrao è uno di essi.

L’incontro di sabato 6 febbraio vedrà la presenza, oltre alle autorità scolastiche e cittadine, di stretti familiari di Pietro Ingrao: la figlia Chiara, già deputata della Repubblica, sindacalista e scrittrice, e la nipote Maria Luisa Boccia, ex senatrice e docente universitaria.