Formia / Consiglio comunale, Sel sul mancato numero legale

Formia Politica

FORMIA – Il Circolo SEL “Raffaele Cicione” di Formia interviene sul mancato consiglio comunale di lunedì scorso.

“L’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì 25 gennaio – si legge nella nota – prevedeva al primo punto la surroga del consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà, Enrico Paone, stante le sue dimissioni che, secondo Regolamento Comunale, hanno effetto immediato. V’era, pertanto, l’urgente necessità di ristabilire la pienezza delle presenze consiliari e restituire alle commissioni la loro completa funzionalità così da riprendere il cammino del governo della città. Un interesse prioritario per ogni consigliere eletto, tanto più se di maggioranza.

L’assenza di ieri ha determinato la mancanza del numero legale del consiglio che è stato rinviato in seconda convocazione a mercoledì 27 gennaio. Il problema va ben oltre quello del singolo consigliere in quanto riguarda il PD, il gruppo consiliare più numeroso, che dovrebbe evitare assenze tra le sue fila dal sapore solo tattico, estranee ad una buona amministrazione. Non ci si può accontentare di presunte dichiarazioni tranquillizzanti. Ci aspettiamo che si onori quel responsabile patto di lealtà che contraddistingue una maggioranza al governo della città e che ogni consigliere contrae accettando l’incarico di appartenervi.

Ciò non assolve i consiglieri di minoranza dal loro comportamento irriguardoso ed irrispettoso della funzione dell’assise consiliare, quale istituzione rappresentativa della volontà popolare: presenti e seduti ai loro banchi, constatata l’assenza di un consigliere di maggioranza, al momento dell’appello nominale, abbandonavano l’aula tutti.

Va sottolineato che i punti 4 e 5 dell’ordine del giorno riguardavano richieste proprio dell’ UDC e segnatamente: al 4) la presenza in consiglio comunale dell’amministratore delegato della Formia Rifiuti Zero, dott. Rossi (che era in aula), per relazionare sullo stato dei conti e del piano industriale del personale; al 5) determinazioni in merito al multipiano delle Poste alla luce degli ultimi accadimenti.

Stante il comportamento della minoranza – conclude la nota – è evidente, a questo punto, la pretestuosità delle loro richieste ed interrogazioni. Ancora una volta l’invito di SEL a tutta la maggioranza è di serrare responsabilmente le fila perché è urgente continuare a dare risposte alla città”.