Gaeta / In scena “L’Ultima Cena vivente” con Luca Ward e Umberto Scipione

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manifesto ultima cena viventeGAETA – Dopo il grande successo della prima edizione di “Vic’ e vicariegl”, Angelo Simeone, da sempre impegnato nella valorizzazione delle potenzialità culturali del territorio, ci propone uno spettacolo all’aperto, che toccherà tutti gli angoli più suggestivi del cuore di Gaeta  Medievale all’insegna del Teatro, della Tradizione, della Fede e della Musica.

 

Lo spettacolo andrà in scena il 2 Aprile 2015 dalle ore 19,00 con la messa in scena itinerante dei momenti salienti dell’ Ultima Cena di Gesù nel palcoscenico naturale di  Gaeta Medioevale, ed è il frutto di un lungo lavoro di studio e redazione dei testi, scritti a quattro mani, da Cosmo di Mille e Angelo Simeone.

Sarà la cura dei dettagli, (grazie alla preziosa collaborazione divenuta ormai un vero sodalizio con l’Associazione Open Space) a caratterizzare “ L’ultima Cena vivente”.

Costumi rigorosamente d’epoca (Associazione Sogni e Spade). Musiche originali del M.° Umberto Scipione (pluricandidato al Davide di Donatello). Voce narrante dell’attore e doppiatore Luca Ward. Cavalleria a cura di Roberto Pinna e Pasquale De Simone.

Numerosa la partecipazione di attori e figuranti tra cui spicca  la partecipazione dell’attrice Fatima Scialdone, del soprano Raffaella Fraioli, della flautista Silvana Colozzo, e di Domenico Bondanese nel ruolo di Gesù;  il tutto minuziosamente diretto dalla severa regia di Cosmo Di Mille.

L’evento si avvale del patrocinio del Comune di Gaeta e dell’ Arcidiocesi di Gaeta, Cavalieri di Malta, e Croce Rossa Italiana, in collaborazione con la Pro Loco e le Associazioni:  Obbiettivo Gaeta- Lynart- Sogni e Spade- .  Riprese video : Gaeta Real TV e Gaeta Channel,  Uff.Stampa e P.R. Lyna Lombardi.

Si ringraziano gli sponsor ufficiali: La Triestina, Banca Popolare di Fondi e Radio Spazio Blu ed i numerosi commercianti di Gaeta per la loro fattiva disponibilità.

Gli scorci, carichi di storia e tradizione, di Gaeta Medioevale faranno da sfondo e da scenografia naturale  per una fusione tra storia, religione e suggestione.