Spigno Saturnia / Sorgerà un impianto di recupero biomasse da 3mila tonnellate all’anno

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SPIGNO SATURNIA – Sorgerà nel Comune di Spigno Saturnia un impianto di recupero di biomasse con trattamenti meccanici. L’impianto, che ha ricevuto una settimana fa l’autorizzazione unica da parte del settore Ecologia e Ambiente della Provincia di Latina, si occuperà del recupero del rifiuto tramite selezione taglio e pulizia di rami e tronchi e per triturazione del frascame precedentemente selezionato come cippato di legno da usare come combustibile.

Nel progetto presentato dall’azienda SE.GE.DI. Srl è previsto anche il deposito preliminare per le operazioni di smaltimento, in caso si trovino materiali differenti e non recuperabili. Sono diverse le tipologie di rifiuto autorizzate al trattamento: quasi 3mila tonnellate saranno rifiuti biodegradabili, ovvero di sfalci di potature dei giardini. Altre decine di tonnellate deriveranno da rifiuti di selvicoltura, legno, rifiuti non specificati, segatura trucioli, residui di taglio, scarti di corteccia e sughero.

Nell’impianto è prevista una quantità di rifiuti in ingresso di 2995 tonnellate al’anno, pari ad una capacità produttiva di 9,98 tonnellate al giorno.. L’impianto sorgerà in Via Ponte La Grata e si estenderà su 2.835 metri quadri, di cui solo 15 coperti. La ditta dovrà presentare la garanzia fidejussoria e, al termine dell’esercizio, procedere al ripristino ambientale dell’area. Di norma le prescrizioni assegnate, come gli accorgimenti ad evitare inquinamenti, garantire il rispetto dell’ambiente, rispettare i limiti di rumorosità dell’impianto.