Confconsumatori Latina: “Occhio alle truffe nel mercato dell’energia elettrica e del gas”

LATINA – Sono ormai decine le segnalazioni pervenute presso lo sportello di Confconsumatori Latina (sede Minturno-Scauri), di utenti che lamentando di ritrovarsi con un contratto per fornitura di energia elettrica, e a volte anche del gas, con nuovi operatori del mercato senza aver avuto l’intenzione di sottoscriverlo o senza aver realmente capito cosa i promotori stavano facendogli firmare.

In particolare è in atto una campagna porta a porta e telefonica di acquisizione di nuovi contratti volti a far si che gli ignari utenti passino dal mercato tutelato al mercato libero con particolare riferimento al mercato gestito dalla società Enel Energia. Tale campagna di acquisizione sta interessando l’intero territorio del Comune di Minturno.

“Nella maggior parte dei casi – spiega l’avv. Franco Conte, presidente provinciale Confconsumatori – si sono presentati nelle abitazioni alcuni rappresentanti dei nuovi gestori del mercato dell’energia elettrica che con le motivazioni più diverse, spesso confuse e non chiare hanno posto in essere un nuovo rapporto contrattuale”.

“In altri casi – continua l’avvocato Conte –  cosa ancora più grave, ignari consumatori si sono trovati attivati contratti energetici con nuovi operatori senza aver mai firmato alcun contratto. Per quanto sopra invitiamo tutti gli utenti, soprattutto i più anziani, spesso facilmente raggirabili, a prestare la massima attenzione , a farsi sempre assistere da familiari o vicini più esperti ed eventualmente rivolgersi alle Associazioni dei Consumatori ”.

Si ricorda che laddove si sia firmato un contratto per il mercato libero, il consumatore ha sempre la possibilità di esercitare il cd. Diritto di ripensamento entro 14 giorni dalla sottoscrizione.

Confconsumatori è a disposizione degli utenti per risolvere tutte le problematiche che possano verificarsi nell’ambito del mercato dell’energia elettrica e del gas avendo anche la possibilità di assistere con rappresentanti interni all’associazione gli utenti qualora si rendesse necessaria l’apertura di una procedura di conciliazione.           

                                                       

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