MINTURNO – L’Associazione “Il Levante di Monte d’Argento” replica alle parole dei genitori in merito alla Scuola Rodari di Scauri.
“L’articolo apparso su Temporeale.info il giorno 5 gennaio sulla scuola Gianni Rodari, chiamando in causa la nostra Associazione, ci porta a rispondere per consentire ai lettori di acquisire maggiore consapevolezza sul discorso. La cortesia richiesta alla vostra redazione è quindi quella dare spazio, nella maniera ritenuta opportuna, anche alla nostra dimostranza.
L’Associazione Il Levante di Monte D’Argento, facendosi portavoce delle richieste dei propri soci nonché dei cittadini della frazione di Marina, ha chiesto agli organi competenti che la scuola primaria G. Rodari di Marina, oggi facente parte dell’istituto comprensivo di Scauri, fosse accorpato all’Istituto comprensivo di Minturno.
Proviamo ora a spiegare il perché della richiesta. L’obiettivo è quello di costruire un unico polo didattico tra i tre plessi presenti a Marina -scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria – al fine di ottenere una più attiva relazione tra gli stessi, referenti scolastici unici (in particolare per i genitori che hanno più figli nei vari plessi) e soprattutto una offerta formativa integrata atta ad assicurare una continuità soprattutto nel passaggio tra la scuola primaria e quella secondaria cosa che nell’ultimo periodo non avviene più, o meglio avviene facendo conoscere ai ragazzi delle classi quinte di Marina la scuola media di Scauri e non quella dell’adiacente plesso A. De Santis come invece avveniva in precedenza.
Questo ultimo aspetto ci ha spinti, in qualità di Associazione che si occupa della tutela del territorio del Levante di monte d’Argento e più in generale della frazione di Marina, a sostenere i genitori nella loro causa, consapevoli che il perdurare di questa modalità, assieme al sempre minor numero di iscrizione che si registrano nelle classi prime della scuola primaria Rodari, potrebbe avere serie conseguenze in futuro sulla permanenza della stessa scuola De Santis.
Di recente abbiamo appreso che una parte di genitori del plesso Rodari ha fatto la richiesta opposta, cioè accorpare tutti i plessi di Marina all’istituito comprensivo di Scauri, dichiarando esplicitamente di dissociarsi dall’azione della nostra associazione, cosa sicuramente possibile se si vogliono disconoscere le motivazioni da noi apportate e avallarne delle altre, ma certo queste altre non possono far riferimento a questioni di affinità morfologiche esistenti tra le due frazioni in quanto paesi costieri.
Tale criterio infatti non ha alcuna valenza normativa, ma pur se lo fosse l’accorpamento richiesto sarebbe tecnicamente impossibile perché svuoterebbe il comprensivo di Minturno.
Ci auguriamo dunque che, in un clima di maggior consapevolezza, trasparenza e responsabilità, ci si adoperi tutti per una presa di coscienza delle problematiche esistenti e trovarne una soluzione con criteri che siano di mero interesse della collettività Marinese.
Per l’associazione “Il levante di monte d’argento” il vice presidente Franco D’Acunto”.
