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Castelforte / Mancati ristori ambientali al Comune, Cardillo chiede chiarezza

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CASTELFORTE – L’ex consigliere comunale del Partito Democratico di Castelforte, Giancarlo Cardillo, chiede chiarezza al Commissario prefettizio Ilaria Tortelli in merito ai mancati ristori ambientali al Comune da parte del Csa. Come si ricorderà, Temporeale.info aveva dedicato un’inchiesta sull’argomento ponendo delle domande ben precise, in quanto nei Comuni sede di discariche e di impianti di preselezione, di termovalorizzazione e di stazioni di trasferenza spetta un benefit ambientale calcolato in percentuale rispetto alla tariffa di accesso agli impianti. Lo prevede una normativa regionale all’articolo 29 della legge 27/1998 in considerazione dell’impatto ambientale, a volte elevato, generato da questi cicli di lavorazione.

A quanto risulta, il Comune di Castelforte non percepirebbe tali somme dal 2012 e non si trova traccia nemmeno nell’ultimo bilancio di previsione recentemente approvato dalla dott.ssa Tortelli.

Giancarlo Cardillo
Giancarlo Cardillo

“Appena avuto sentore di tale notizia – spiega Cardillo – ci siamo attivati prontamente, informando il Commissario prefettizio e chiedendoLe di fare tutte verifiche del caso, al fine di chiarire se veramente ci sono stati dei mancati introiti per il Comune di Castelforte.

Occorre fare tutti i riscontri necessari per capire se veramente il Comune possa incassare tali somme e quindi chiedersi per quali motivi l’amministrazione Gaetano non si sia mai preoccupata di attivarsi in tale senso.
A prima vista La legge regionale è molto chiara: i comuni che ospitano gli impianti di trattamento e recupero dei rifiuti, oltre che le discariche, sono beneficiari di un ristoro ambientale in misura percentuale al costo di smaltimento pagato dai comuni utenti che varia in base al tipo di impianto.

Il Commissario prefettizio Ilaria Tortelli
Il Commissario prefettizio Ilaria Tortelli

Nella lettera inviata dalla Regione Lazio agli impianti di trattamento è indicata anche l’azienda che gestisce l’impianto di Castelforte: questo lascia presumere che anche il nostro comune debba riscuotere il benefit ambientale. Vorrei ricordare a tutti che nel caso del Comune di Castelforte, si tratterebbe di un 4% sulla tariffa di conferimento pagato dai comuni che usufruiscono dell’impianto di trattamento locale: da un calcolo provvisorio parliamo di circa 300mila euro l’anno che entrerebbero nelle casse comunali, quindi di circa 1 milione di euro che il Comune non avrebbe provveduto a riscuotere negli ultimi 3 anni.

Se le indiscrezioni della stampa trovassero conferma, ci troveremmo davanti a due considerazioni: la prima relativa alla sciatteria ed assoluta incapacità dell’amministrazione uscente dove tra l’altro c’era anche chi per competenze professionali avrebbe dovuto sapere dell’esistenza di questo benefit; dall’altra la buona notizia sarebbe che adesso ci saranno centinaia di migliaia di euro da poter destinare al potenziamento dei servizi al cittadino o ad aiutare chi si trova in stato di difficolta e bisogno.

In tutto questo – conclude Giancarlo Cardillo – sia chiaro le eventuali responsabilità non sono della società che gestisce l’impianto ma dell’Amministrazione che non si è mai preoccupata di attivarsi per incassare soldi da altri comuni e destinarli ai propri cittadini”.