Girolamo Cardano

Cassino / Girolamo Cardano nel prossimo appuntamento di “Impavidi ribelli nella storia del Cristianesimo”

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CASSINO – “Il ciclo di conferenze gli ‘Impavidi ribelli nella storia del Cristianesimo’ prosegue con un altro appuntamento che vedrà come protagonista, Girolamo Cardano, un uomo di scienza vissuto in piena epoca rinascimentale.” Con queste parole l’assessore alla cultura, Danilo Grossi, ha presentato l’incontro dal titolo “Girolamo Cardano, sapiente figura del Rinascimento” che si terrà sanato 5 dicembre a partire dalle ore 17.30 presso la biblioteca comunale Pietro Malatesta. “Cardano – ha continuato Grossi – è noto alla storia anche con il soprannome di ‘uomo delle invenzioni’ per aver progettato svariati meccanismi tra i quali la serratura a combinazione, il giunto cardanico e la sospensione cardanica, tutt’ora utilizzati dalla società del 21° secolo.

Danilo Grossi
Danilo Grossi

Un uomo eclettico che è stato anche un filoso ed un profondo teologo oltre che scienziato. Il suo carisma e la sua sapienza influenzarono non poco il secolo del Rinascimento sia in Italia che in Europa. Fu uno scrittore assai prolifico, scrisse oltre 120 opere in latino dalle quali emerge che la ricerca di Cardano mantiene un’estensione universale che sconfina in molti campi dello scibile umano.

Dalla matematica all’ottica, dalla fisica alla meccanica, dalla musica alla pittura, alla medicina, alla scienza politica, alla dietetica, alla botanica, allo studio dei colori e alla teologia. Per lui scrivere libri era una missione tramite la quale trasmettere le sue ‘ispirate’ conoscenze all’umanità contemporanea e futura.

Un uomo dotato di qualità straordinarie a cui univa rigeneranti esperienze spirituali con l’approfondimento di una serie di tematiche tra cui quelle della Sapienza creata, della Sofia delle Sacre Scritture e dell’Archetipo dell’Anima del Mondo. Esperienze che nel suo slancio di comunicare agli altri lo portarono a provare la pubblicazione del ‘De Arcanis Aeternitatis’, un’opera sofianica che allarmò la chiesa del suo secolo, la quale ne proibì la stampa e fece mettere in prigione l’autore per far tacere il suo libero pensiero, processandolo per eresia, magia e blasfemia. Temi che troveranno ampio approfondimento nel corso dell’appuntamento di sabato grazie all’impegno ed alla competenza dei membri dell’associazione Archeosofica che come sempre curano ogni evento con grande capacità.”

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