Itri / Il gruppo “Noi con Salvini” chiede trasparenza sui rifugiati politici presenti in città

Itri Politica

ITRI – Il gruppo “Noi con Salvini” ha emanato un comunicato stampa riguardo ai rifugiati politici presenti a Itri:

“Da tempo il nostro Paese sotto la guida del governo Renzi in Europa sta accogliendo numeri elevati di rifugiati politici nel nostro Paese. Tuttavia, moltissime domande di asilo devono ancora essere esaminate e i tempi si annunciano lunghi, inoltre per quelle che vengono rigettate non è previsto un meccanismo di rimpatrio immediato con la conseguenza che una volta fatta la domanda di asilo gli stranieri restano sul territorio clandestinamente o comunque senza averne alcun diritto.

Francesco Cece
Francesco Cece

Il coordinatore cittadino di Noi con Salvini Itri Francesco Cece da tempo si sta battendo su questo tema, soprattutto alla luce degli ultimi fatti di Parigi, ma mai nessuna risposta gli è stata data in merito. “E’ positivo che la mia città sia solidale con le persone che scappano da guerre e distruzioni, il problema è che, però, al momento non vi è alcuna certezza sul ruolo di rifugiati o di clandestini di queste persone. Molti di essi, a quello che ci risulta, sono di fatto degli immigrati economici cioè persone che scappano dalle loro terre non per causa diretta della guerra, ma per le difficili condizioni economiche dei lori paesi di provenienza.

Sono contento di vedere i miei coetanei impegnarsi in questo progetto di integrazione, ma sono meno contento e molto preoccupato su come si sta gestendo questo progetto finanziato economicamente da un’Europa che scarica sulla nostra pelle e sulle nostre tasche i suoi problemi. Oramai sono mesi che i progetti di accoglienza vanno avanti senza sapere ancora se queste persone sono da considerarsi o meno meritevoli del diritto d’asilo. Alla cittadinanza non è stato fornito alcun resoconto sulla gestione di tali immigrati di cui pure l’amministrazione comunale, decaduta per l’incapacità di realizzare il proprio progetto politico, si è fatta sostenitrice, la città non conosce queste persone non si sa da dove vengono e quanti ne sono e c’è anche poca chiarezza e poca trasparenza sui costi e sul personale che sta accogliendo queste persone.

Ad esempio sul sito internet del nostro Comune bilanci e personale di questo progetto non vengono in alcun modo menzionati. Eppure non sono mancati scandali riportati dalla cronaca nazionale in riferimento alle attività di accoglienza degli immigrati che dovrebbero indurre all’adozione della massima trasparenza riguardo alla gestione dei soldi di noi cittadini. L’unica cosa certa che sappiamo è che gli immigrati hanno occupato la sede della Comunità Giovanile che era stata creata per i giovani della nostra città che, quindi, ora viene utilizzata per le attività di integrazione.

Inoltre, da quello che ci riferiscono le mamme di Itri, questi ospiti dopo le ore scolastiche stanno utilizzando i locali della nostra scuola media. Il direttivo comunale di Noi Con Salvini-Itri nei prossimi giorni chiederà di incontrare la direttrice scolastica affinché ci vengano chiarite le misure adottate per la pulizia dei locali scolastici dopo l’uso da parte di persone estranee ad essi onde evitare che si finisca come la scuola di Pisa chiusa per scabbia” conclude Cece.

Sulla salute dei nostri bambini non so scherza.”