FORMIA – Una storia assurda, paradossale ma anche molto triste quella vissuta dai parenti di anziano di 88 anni di Minturno che al momento della visita del loro caro hanno trovato nel suo letto un altro paziente. E’ quanto accaduto nei giorni scorsi nel reparto di Medicina generale presso l’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia.
Secondo quanto raccontano i familiari, l’uomo si trovava ricoverato presso il nosocomio da due mesi. Purtroppo è deceduto nella notte di venerdì scorso ma nessuno ha avvertito i suoi parenti, i quali hanno scoperto della morte soltanto in seguito ad una visita venerdì mattina. Recandosi all’ospedale hanno avuto un’amara sorpresa: al posto dell’88enne hanno trovato un altro paziente.
Immaginabile l’apprensione del momento: dopo una serie di domande e richieste di spiegazione, i familiari hanno trovato il loro caro all’obitorio, con indosso il pigiama, senza nemmeno essere ricomposto. Un corpo lasciato come fosse un pacco insieme ad altri in una stanza. Oltre al dolore immenso di aver perso il proprio caro, anche la rabbia per non aver saputo nulla.
“Nemmeno scusa ci hanno chiesto – raccontano i familiari ancora in lacrime – Hanno tentato di sminuire, dicendoci che sono cose che succedono. Almeno potevano farci delle scuse ufficiali, anche perché c’è un preciso obbligo di legge di avvertire i parenti prima di rimuovere la salma. All’ospedale di Formia addirittura non hanno disponibilità di coperte per i pazienti, le abbiamo comprate noi. E’ una situazione indecente per una struttura sanitaria”.
I familiari dell’anziano stanno valutando di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Cassino, anche in virtù del fatto che non si tratta di un episodio isolato, ma ne sono accaduti diversi.
