Comune di Gaeta

Gaeta/ Centenario Prima Guerra Mondiale, al via le celebrazioni ufficiali

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GAETA – Prendono il via a Gaeta le manifestazioni celebrative del Centenario della Prima Guerra Mondiale  2014 – 2018.  Eventi in ricordo  della “Grande Guerra” che si svilupperanno mediante seminari, mostre, cerimonie e progetti e vedranno protagonisti tutti i cittadini. “In particolare – sottolinea il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano – le iniziative dovranno essere principalmente rivolte ai giovani affiche’ venga trasmesso quale insegnamento di vita il ricordo di quei tragici ed eroici momenti.”

Il programma commemorativo nasce dalla stretta collaborazione tra Comune di Gaeta, Scuola Nautica Guardia di Finanza e Istituto del Nastro Azzurro, e ha il patrocinio della Provincia di Latina e l’Alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’iniziativa rientra, infatti, nel programma ufficiale per le Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio  dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.

Ad aprire l’intenso programma celebrativo, che si concluderà nel 2018, il Seminario “L’interventismo ed il Proclama di Salandra”, che si terrà giovedì 12 marzo 2015, alle ore 10, presso la Caserma Cavour, inserito nel calendario di Vivil’Arte, la kermesse culturale che avvolgerà la città di Gaeta per più di dieci giorni con percorsi, parole, immagini d’Arte e di Storia.

Le celebrazioni partono, quindi, da quel “primo squillo di guerra dell’Italia lanciato da Gaeta”: il ben noto Proclama di Salandra, ovvero lo storico discorso tenuto dal Presidente del Consiglio dei Ministri Antonio Salandra,  nel Palazzo Municipale  il 7 marzo 1915.

Come ricordato su di una lapide impressa sulle mura del vecchio Palazzo Comunale di Gaeta, quel giorno, in un momento di incertezza tra l’intervento in guerra o meno della nostra nazione, l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Antonio Salandra, in occasione della duplice cerimonia inaugurale dei lavori di un acquedotto per le città di Gaeta e di Elena e di un molo militare a Gaeta, al termine del pranzo conviviale durante il discorso di saluto ai presenti “profondamente commosso dalle parole del generale morra”, Comandante della Brigata Savona allora stanziata a Gaeta, affermò: la Brigata Savona sarà fidente, calma, disciplinata e pronta. Così deve essere il paese; così tutta l’Italia …..Tutti faremo il nostro dovere, come ha concluso il generale Morra, con l’aiuto di dio, agli ordini del re e per la grandezza e la gloria della patria”. Furono parole che lasciarono presagire un prossimo intervento italiano nel conflitto già in corso.

Da qui si svilupperanno le riflessioni e gli approfondimenti del Generale Ernesto Bonelli nel suo intervento, subito dopo i saluti del Sindaco Mitrano e delle Autorità Militari. Seguirà la relazione del Generale Carlo Maria Magnani, Presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro, su “Ettore Viola di Cà Tasson – La più bella Medaglia d’Oro della Prima Guerra Mondiale”. Concluderà l’incontro il Capitano Gerardino Severino, Direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza che affronterà il tema “La Guardia di Finanza nella Prima Guerra Mondiale”.

La prima giornata di eventi celebrativi del Centenario della Prima Guerra Mondiale proseguirà con l’inaugurazione della Mostra “Immagini, documenti, ricordi della Prima Guerra Mondiale” che avrà due sezioni dislocate in due diversi siti storici, presso la Caserma Mazzini ( alle ore 11.30) e presso la ex Caserma Cosenz (alle ore 12). L’esposizione a cura della Scuola Nautica Guardia di Finanza, dell’Istituto Nastro Azzurro, dell’Istituto delle Guardie d’Onore del Pantheon, dell’Associazione I Tesori dell’Arte, e di collezionisti privati, resterà aperta il sabato dalle ore 16 alle ore 19 e la domenica dalle ore 10 alle ore13, e dalle ore 16 alle ore 19.

Sempre giovedì 12 marzo p.v., alle ore 12, nella Piazza della Santissima Annunziata la Dance Art Itri, si esibirà, sulle note della colonna sonora di Schindler’s List di John Williams, in una vibrante e coinvolgente performance dedicata alle “anime” di chi, militare o civile, uomo o donna, ha vissuto in tempo di guerra ed è stato interamente travolto da quell’evento, tanto da sacrificare la propria vita. La coreografia è di Francesco Azzari, danzatore e coreografo di grande spessore, che ha già avuto anche un’importante esperienza cinematografica, nel film “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, vincitore dell’Oscar nel 2014. I critici dicono di lui: “La danza e la coreografia rappresentano per Azzari mezzi di comunicazione e di espressione poetica, in grado di stimolare continui viaggi senza frontiere e sempre ispirati ad una chiara fantasia creativa”.

In occasione dell’inizio delle Commemorazioni Ufficiali del Centenario della Grande Guerra, ci sarà anche l’apertura dell’Ufficio Postale e l’Annullo Speciale Figurato,  dalle ore 10 alle ore 11.30 presso la Caserma Cavour, e dalle ore 12 alle ore 13.30 all’ex Caserma Cosenz.

Ancora un interessante appuntamento nell’ambito di tali celebrazioni si terrà venerdì 20 marzo prossimo, quando nella caratteristica chiesa della Sorresca, alle ore 19, sarà presentato il libro di Paolo Brogi “Eroi e poveri Diavoli della Grande Guerra” a cura di Nilo Cardillo.